C’è ancora un decesso per coronavirus: si tratta di un uomo di 86 anni, morto mentre era ricoverato all’ospedale Santo Stefano. Sale a quota 270 il numero dei decessi dall’inizio dell’epidemia. I decessi in Toscana sono stati 15. Invece, sul versante dei contagi anche ieri se ne sono registrati 21 per un totale di 10.920 contagiati dall’inizio della pandemia. Nell’Asl Toscana Centro, di cui fa parte Prato insieme a Firenze, Empoli e Pistoia, si sono registrati 197 nuovi casi positivi. Di seguito il dettaglio: 125 casi in provincia di Firenze, di cui 36 in zona empolese, 21 in provincia di Prato, 46 in provincia di Prato e 5 in provincia di Pisa. La distribuzione dei contagi sul territorio pratese è la seguente: 17 a Prato, tre a Montemurlo e uno a Poggio a Caiano. In Toscana il numero dei positivi registrati nelle ultime 24 ore è di 406 con un’età media di 48 anni (il 14% ha meno di 20 anni, il 21% tra 20 e 39 anni, il 33% tra 40 e 59 anni, il 23% tra 60 e 79 anni, il 9% ha 80 anni o più). Cala la pressione sull’ospedale con i ricoveri in costante diminuzione: ieri in area Covid c’erano 36 pazienti, mentre in terapia intensiva erano 6 su 20 posti a disposizione. Nelle cure intermedie i degenti erano 41 alla rsa La Melagrana a Narnali, 7 al vecchio ospedale e 19 al Centro Covid Pegaso. Ieri i ricoverati negli ospedali toscani erano 816 (15 in meno rispetto a sabato), di cui 118 in terapia intensiva (7 in meno).
Intanto prosegue la campagna vaccinale anti Covid: ieri mattina nei nuovi locali dell’ospedale Santo Stefano sono stati somministrati per la prima volta i richiami del siero Pfizer Biontech.
Sono state 45 le persone che hanno ricevuto la seconda dose a distanza di 21 giorni dalla prima somministrazione, avvenuta il 27 dicembre in occasione del V-day. Fra coloro che hanno ricevuto la seconda dose c’è stata anche la direttrice dell’ospedale, la dottoressa Daniela Matarrese. In totale sono state somministrate 150 dosi di vaccino, mentre a mezzogiorno di ieri in Toscana sono state effettuate 68.070 vaccinazioni. La somministrazione delle seconde dosi proseguiranno nei giorni successivi. In via precauzionale la Regione ha deciso di annullare le prenotazioni della prima dose previste da oggi al 21 gennaio per garantire la disponibilità della seconda dose a coloro a cui è già stata somministrata la prima. Questo in seguito alla notizia delle riduzioni nelle consegne europee del vaccino da parte dell’azienda. Le agende per le prime somministrazioni verranno riaperte non appena ci sarà la certezza di nuove forniture da parte di Pfizer Biontech. Confermate le somministrazioni delle prime 5.300 dosi del vaccino di Moderna che inizieranno da oggi. I primi a essere vaccinati saranno gli operatori dei servizi di emergenza-urgenza e i volontari dei trasporti sanitari.
Sa.Be.