Uomo 'agitato' in barella preso a schiaffi da un agente

Un video mostra i modi bruschi del poliziotto. Il capo della polizia Gabrielli: "Invito a non fare processi sommari e se poi risulterà che qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi"

Un'auto della polizia

Un'auto della polizia

Prato, 22 marzo 2019 - Un video sul web mostra un uomo, un 30enne di origine marocchina, adagiato su barella davanti al portellone di un'ambulanza. L'uomo, in preda a un forte stato di agitazione, era stato soccorso in strada da alcuni poliziotti. Nel video, girato da un passante in via Monnet, si vede un agente che per calmarlo gli dà alcuni schiaffetti col dorso di una mano.

Secondo la ricostruzione, gli agenti hanno individuato il marocchino in via Monnet mentre camminava con difficoltà. Lo hanno quindi portato in sicurezza sul marciapiede e hanno chiamato il 118 per l'assistenza sanitaria. Nel video si sente il marocchino pronunciare la frase "Voglio il mio avvocato" e si vede il 30enne che tenta di alzarsi: subito un agente lo blocca con modi bruschi. Il marocchino è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. 

"Non ho ancora visto quel video, tuttavia fin da ora censuro ogni comportamento abnorme da parte di agenti in divisa e chi sbaglia deve sempre pagare, tuttavia invito tutti a evitare processi sommari e a capire bene come si sono svolti i fatti". Lo ha detto il capo della polizia Franco Gabrielli rispondendo ai giornalisti a proposito del video.

"Talvolta - ha precisato Gabrielli - estrapolare qualche frame di un video può dare adito a una ricostruzione inesatta dell'accaduto. Pertanto, in attesa che si facciano tutti i doverosi accertamenti del caso e piena chiarezza, invito a non fare processi sommari e se poi risulterà che qualcuno ha sbagliato è giusto che paghi. Anche perché dico sempre ai miei uomini che, per rivendicare che siamo gli unici legittimati a poter ricorrere all'uso della forza, dobbiamo farlo rispettando sempre le regole".