Un questionario sul centro storico Il Comune investe tutto sull’ascolto

Sarà anonimo, compilabile on line e rivolto a residenti, commercianti, frequentatori e semplici passanti. In arrivo anche le postazioni mobili nei luoghi più frequentati. E un assemblea pubblica di confronto

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Un questionario online, tre pointlab, un’assemblea pubblica. Sono i tre passi nel prossimo futuro che il Comune di Prato e la cooperativa Sociolab hanno deciso di compiere per fare avanzare nel 2022 le iniziative di "Noi che il centro", il progetto partito nel 2020 e promosso per valorizzare gli spazi del centro storico tramite il coinvolgimento dei residenti e dei commercianti. L’obiettivo è quello di toccare più target: naturalmente chi frequenta il centro abitualmente, ma anche chi invece lo fa in maniera sporadica. "Ancora di più rispetto agli scorsi due anni, quando ci siamo concentrati prevalentemente sul coinvolgimento dei portatori di interesse, vogliamo indirizzare il nostro appello a tutta la città di Prato, senza filtri".

"Le associazioni di rappresentanza saranno ovviamente parte di tutto questo, ma vogliamo rivolgerci direttamente agli abitanti e pure ai semplici passanti, così da raccogliere il maggior numero di suggerimenti possibile", sostiene l’assessore alle attività produttive ed economiche Benedetta Squittieri. "Il fatto di poterci finalmente muovere in presenza diventa di fondamentale importanza. Il Covid-19 ha rallentato i nostri piani visto che siamo strati costretti a lavorare a distanza, ma non ci siamo davvero mai arresi. Le famiglie stanno tornando a vivere il centro, per cui dobbiamo preoccuparci di creare nuove opportunità". Accanto al Comune, ecco Sociolab e l’agenzia Flod, realtà quest’ultima che si occuperà della comunicazione tramite il sito web e i canali social (Facebook e Instagram). Per conoscere le opinioni di tutti ci si affiderà innanzitutto a un questionario anonimo, compilabile da pc o da smartphone tramite il portale www.noicheilcentro.it e caratterizzato da domande che vertono sulle abitudini di fruizione del centro, sulla mobilità, sull’accessibilità, sulla vivibilità e sul decoro. "Se mille personei rispondessero al questionario, sarebbe per noi un grande successo", afferma Lorenza Soldani, responsabile di Sociolab. Per promuovere il questionario e le attività del percorso di "Noi che il centro" verranno realizzati tre pointlab, vere e proprie postazioni mobili di ascolto, facilmente riconoscibili, che saranno allestite in alcuni dei luoghi maggiormente frequentati e con date precise: mercoledì 11 maggio dalle 16,30 alle 19,30 in piazza del Comune; giovedì 19 maggio dalle 16,30 alle 19,30 in piazza Mercatale e infine mercoledì 25 maggio dalle 9 alle 12 in piazza Filippo Lippi. In questi spazi, i passanti troveranno i facilitatori di Sociolab a propria disposizione per chiarire ogni dubbio. Inoltre, lunedì 13 giugno, dalle 17 alle 20,30 presso la Biblioteca Lazzerini si terrà un vero e proprio laboratorio cittadino. Un luogo di confronto strutturato secondo il metodo dell’Open Space Technology, in cui momenti di plenaria si alterneranno a momenti di discussione per piccoli gruppi. Per ragioni organizzative, oltre che di capienza (quella massima è fissata a 100 persone), in quest’ultimo caso sarà necessaria l’iscrizione all’evento compilando un form online presente sul sito. "La domanda con cui inizierà l’assemblea e che dobbiamo ancora definire - conclude Soldani - sarà molto aperta, in maniera tale da dare vita a un dibattito costruttivo, nel corso del quale ognuno sarà libero di proporre la propria idea. Alla fine verrà fatto un report di ciò che emergerà, che pubblicheremo sul sito".

Francesco Bocchini