Un nuovo albero per abitante: missione impossibile

Il piano di Boeri per il 2030: non ci sono più i tempi . Ma presto nascerà un parco. accanto all’ospedale

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In vista di Prato 2030 non c’è solo l’ambiziosa sfida di sperimentare l’impatto climatico zero, fra le cento città scelte dalla Commissione Europea. Entro quella data ci sarebbe stato anche un altro obiettivo da raggiungere, annunciato due anni fa, ovvero la piantumazione di 190mila nuovi alberi, più o meno uno per ogni abitante della città. Una missione che però si sta rivelando impossibile. "Il piano di Stefano Boeri purtroppo non si potrà realizzare – dice Barberis –, non ci sono i tempi per acquisire i terreni. Ma la pianificazione di una città verde e sostenibile procede e si declina in tre modalità che si intrecciano: urbanistica, ambientale e sanitaria. Prato è all’avanguardia: siamo gli unici ad avere un piano di forestazione e grazie alla collaborazione con il Cnr disponiamo di una rete innovativa di monitoraggio della qualità dell’aria, con oltre sessanta rilevatori diffusi e i dati satellitari raccolti dal supersensore di Palazzo Pretorio. Questo ci consentirà di individuare prontamente le aree su cui intervenire". Fra le prime ci sarà il nuovo ospedale: "Presto nascerà un parco, in collaborazione con l’Asl. Il verde che cura", annuncia Barberis.