Riapriranno domani, salvo imprevisti, le Cascine di Tavola. Il sopralluogo del Comune, del personale di Consiag Servizi e di una ditta specializzata non ha infatti fatto emergere ulteriori criticità all’interno del parco di Tavola, chiuso a seguito del maltempo che ha imperversato nel territorio pratese lo scorso 18 agosto. Le verifiche sulla stabilità degli alberi non hanno messo in luce tronchi pericolanti, così il bilancio complessivo delle piante cadute o abbattute resta fermo a quota 15, per lo più sulla viabilità principale delle Cascine. Alberi caduti che avevano fatto propendere il Comune per la chiusura in somma urgenza del parco di Tavola, così da evitare qualsiasi tipo di problema ai frequentatori del principale polmone verde della città. "Stamani ci sarà un ultimo sopralluogo e se non ci saranno ulteriori intoppi il taglio e la sistemazione di rami e tronchi si concluderà in giornata – spiega l’assessore Cristina Sanzò -. E quindi contemporaneamente il parco di Tavola potrà essere riaperto al pubblico. Essendo stata indetta la calamità naturale dalla Regione Toscana abbiamo provveduto anche a effettuare tutta la documentazione fotografica dei danni subiti nelle Cascine, così da potere chiedere i relativi rimborsi per i lavori di ripristino della sicurezza del parco". Il vento costante dello scorso 18 agosto ha comunque messo a dura prova la tenuta del verde cittadino. Sono decine i tronchi caduti in tutta Prato a seguito del maltempo, in particolare nella zona sud. I tecnici di Consiag Servizi sono intervenuti martedì all’ex Ippodromo per la rimozione di tre piante danneggiate. Altrettanti problemi ci sono stati negli spazi verdi di via Roma e di via Soffici. Tre le piante cadute nel piazzale del tribunale, e il personale incaricato dal Comune ha abbattuto pure una pianta pericolante in via Turchia a San Giusto. Problemi sono emersi anche in via Galcianese vicino al campo sportivo con due tronchi caduti e già rimossi. E ancora danni in via di Gello, via del Fiordaliso e via Bellandi.
"Servirà un’altra settimana per rimuovere tutti i rami caduti – aggiunge Sanzò –. Gli interventi da effettuare d’altronde sono tantissimi e la precedenza è stata data alla messa in sicurezza delle aree verdi pubbliche e di quelle scolastiche che a breve torneranno a essere frequentate dagli studenti. Nel giro di sette giorni comunque la situazione dovrebbe tornare alla normalità in ogni punto della città".
Stefano De Biase