Le competenze e l’esperienza delle Usca, le Unità speciali attive durante il periodo del Covid, non saranno disperse, tanto che la giunta regionale ha dato il via libera all’avviso pubblico per la formazione di una graduatoria per il conferimento di incarichi a tempo determinato di medico delle Uca per il 2022. Un provvedimento in accordo con la medicina generale. Le Uca (unità di continuità assistenziale) sono una evoluzione delle Usca: loro compito è la presa in carico dei pazienti domiciliari affetti da Covid. Le Uca vengono attivate dal medico di scelta o da altro medico in mancanza di quello di fiducia, e svolgeranno le specifiche attività secondo precise procedure. I medici delle Uca saranno dotati di ricettario del servizio sanitario nazionale e dei necessari dispositivi di protezione individuale, nonché di strumenti diagnostici di primo livello. A Prato dal primo luglio è attiva una squadra Uca formata da un medico e da un infermiere con base al vecchio ospedale Misericordia e Dolce. Il team copre un turno dalle 8 alle 20, sette giorni su sette e si occupa delle esigenze del territorio con interventi a domicilio e nelle rsa.