Vendono un telefono su internet fingendosi carabinieri, due giovani nei guai

I due ragazzi sono stati denunciati per truffa

Le truffe online sono sempre più diffuse

Le truffe online sono sempre più diffuse

Prato, 7 ottobre 2018 - I carabinieri della stazione di Vaiano hanno identificato due pregiudicati di Taranto denunciandoli per truffa in concorso e sostituzione di persona in quanto avevano incassato i soldi di una vendita online senza consegnare la merce venduta. Un ragazzo di Vaiano, dopo aver visto un annuncio su un noto sito internet di compravendita tra privati, ha deciso di acquistare un telefono cellulare pattuendo con il venditore la somma di 150 euro. Definita la trattativa, l'acquirente, tratto in inganno e fidandosi del venditore il quale, per carpirne la fiducia, nel corso del colloquio telefonico aveva detto di essere un brigadiere dei carabinieri, versava sulla carta postepay di quest'ultimo l'intera somma pattuita.

Il truffatore, che aveva utilizzato per la trattativa telefonica il telefono intestato a un complice, trattenendo i soldi ricevuti e concordando la consegna della merce senza mai consegnargliela, si è reso irreperibile. A quel punto il ragazzo, dopo tanti e vani tentativi di contattare il venditore per ricevere la merce, si è rivolto al comandante della stazione di Vaiano raccontando ai militari l'accaduto. Dopo i necessari approfondimenti investigativi, i militari dell'Arma hanno raccolto inconfutabili elementi a carico del venditore e del complice, denunciandoli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Prato per truffa aggravata attraverso internet e sostituzione di persona.