I giovani premiati
Prato, 26 maggio 2018 - S’intitola ‘Safe and saved’ il progetto vincitore del Trofeo Eye, ossia Ethics and Young Entrepreneurship, che significa più o meno imprenditoria etica e giovane. Il premio come miglior studente va invece a Ange Henri Aka. Tecnologia e moda, riciclaggio e agricoltura. Sono molto diverse fra loro le proposte scaturite dalla settima edizione del contest di idee di impresa che, con capofila Artes – insieme ad Awhy e ai Gruppi Giovani Imprenditori di Confindustria Toscana Nord e di Cna Toscana Centro – ha ora nove partner europei. Le otto idee migliori sono state presentate ieri alle istituzioni e al mondo dell’impresa. Lorenzo Bardelloni, Matteo Gori, Francesca Iannotta e Lorenzo Meoni sono gli alunni della classe 4A-Cucina dell’istituto Datini ad aver ideato il progetto vincitore. «È un dispositivo – spiega il giovane Bardelloni – che blocca le App del cellulare usando l’auto, per aumentare la sicurezza alla guida. Siamo stanchi di vedere gente che utilizza il telefono mentre guida».
Un’idea socialmente utile, pensata nei minimi dettagli. «Il telefono di chi guida sarà associato al dispositivo – prosegue – e se non vi è appoggiato emetterà un suono fastidioso. Il dispositivo bloccherà tutte le applicazioni, ad esclusione di chiamate, musica e mappe, che saranno attivabili tramite comando vocale. Lo abbiamo ideato anche pensando ai genitori che affidano l’auto a figli neopatentati e si sentirebbero più sicuri». Il progetto ha ricevuto un assegno da mille euro, che potrà essere riscosso dopo la realizzazione del business plan, al momento della costituzione dell’impresa. Ad aggiudicarsi la medaglia d’argento, ‘I’ mi’ orto’: un progetto di terreno agricolo di 9mila mq da dividere in 120 appezzamenti, affittabili a chi voglia coltivarli o farli coltivare dai contadini dell’impresa. Accanto all’affitto dei terreni, produzione di marmellate ed eventi per bambini. «Ho visto un campo dalla finestra e mi è venuta l’idea», dice Gabriele Esposito del Datini, che con gli amici Gianluca Paolercio e Giada Camuso ha vinto un corso di formazione su misura per approfondire il progetto d’impresa.
‘Xaia Clothing’ è invece il terzo classificato, premiato con un aperitivo di networking. Eleonora Pettorine, Filippo Carovani, DeniseTicali, Alessia Ferraiolo e Rasim Arapi sono gli studenti del Gramsci Keynes che hanno ideato questo marchio d’abbigliamento personalizzabile a tema sociale. Dieci studenti meritevoli lavoreranno invece ai propri progetti con affiancamento di 80 ore ad un imprenditore. Fra questi, il vincitore del trofeo come miglior studente: Ange Henri Aka del Gramsci Keynes. A soli 18 anni ha già messo in piedi un brand di moda attivo su piattaforma di vendita online e ha ideato un negozio con specchi digitali, nei quali i clienti possano guardarsi e vedersi indosso tutti i vestiti del catalogo senza usare i camerini. Eye, nato a Prato ed esportato in altre città, ha portato negli anni ad avviare alcune imprese di successo.