Treni, stop ai regionali nel fine settimana tra Prato e Bologna

Lavori nella grande galleria dell'Appennino. Ci saranno i bus sostitutivi, tutto regolare invece per l'alta velocità

Un treno

Un treno

Prato, 5 marzo 2019 - La linea ferroviaria Bologna–Prato è al centro di importanti lavori di potenziamento per adeguarne le caratteristiche agli standard previsti dalla rete europea per il traffico delle merci. Del resto si tratta di uno snodo centrale per il traffico merci non solo italiano ma europeo.

Dalle 16 di sabato 9 marzo fino alle prime ore del mattino di lunedì 11, sarà sospesa la circolazione ferroviaria fra le stazioni di Pianoro e Prato, per consentire alle squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo Fs Italiane) di realizzare attività di impermeabilizzazione di ponti ferroviari e sostituzione delle traverse nella Grande Galleria dell’Appennino – tra Vernio e San Benedetto Val di Sambro – con posa di cunicoli funzionali al rinnovo tecnologico degli impianti. Contestualmente verranno realizzati saggi per le future attività di fresatura della volta della galleria.

Complessivamente saranno oltre 100 i tecnici al lavoro e dieci i mezzi d’opera che verranno utilizzati. Per consentire l’operatività dei cantieri, i treni regionali saranno cancellati e il servizio garantito da autobus; previste anche modifiche ai treni di lunga percorrenza.

Il nuovo orario, in vigore esclusivamente nei giorni e nelle ore di interruzione della linea, è già consultabile su trenitalia.com dove, digitando stazione di partenza, arrivo e data del viaggio è possibile consultare in automatico l’offerta alternativa. Invariato il servizio sulla linea alta velocità Bologna – Firenze.

I lavori in corso dal pomeriggio di sabato 9 alle prime ore del mattino di lunedì 11 marzo fanno parte di un piano di attività più ampio, che in questa prima fase comprende anche attività notturne – già iniziate senza ripercussioni sul traffico ferroviario – nonché ulteriori due interruzioni di linea nel primo semestre del 2019 (6/8 aprile e 11/13 maggio) e tre nel secondo semestre dell’anno – due week end (15/17 giugno, 6/8 luglio) e tre settimane continuative (10 agosto – 2 settembre). In questo modo sarà possibile garantire una adeguata velocità di avanzamento dei lavori, riducendo il più possibile le ripercussioni sul traffico regionale, in particolare pendolare.

L’adeguamento della linea agli standard infrastrutturali previsti dalla rete europea per il traffico delle merci garantirà il collegamento dei porti dell’area logistica costiera toscana e del sistema logistico e portuale emiliano-romagnolo con il centro e il nord dell’Europa, ma complessivamente tutto il traffico ferroviario ne beneficerà, in termini di maggiore regolarità del servizio, potenzialità della linea e miglioramento dell’accessibilità e del comfort delle stazioni.