Senza patente né autorizzazione trasporta 2,5 tonnellate di rifiuti tessili: denunciato

Nei guai è finito un cittadino cinese residente a Milano. La polizia stradale l'ha fermato a Prato, al Macrolotto

Gli agenti della stradale scoprono il carico di rifiuti

Gli agenti della stradale scoprono il carico di rifiuti

Prato, 19 giugno 2019 - Insospettita dal furgone Ducato stracolmo ( tanto da sembrare un motoscafo, sfiorando l’asfalto con la parte posteriore) la polizia stradale di Prato ha denunciato un uomo di 55 anni che stava trasportando più di 2 tonnellate di scarti derivanti da lavorazioni tessili.

Il denunciato, un cinese residente a Milano, era alla guida del Ducato e giunto in zona Macrolotto, a Prato, ha incrociato una pattuglia della Polstrada che, all’altezza di via Paronese, lo ha fermato. I poliziotti nell’aprire il portellone hanno subito visto che dentro era stracarico di sacchi neri, ben 46, contenenti tutti rifiuti tessili, per un totale di 2 tonnellate e mezzo. Gli investigatori hanno accertato che l’uomo si era organizzato di tutto punto per andare a ritirare quegli scarti presso aziende di connazionali, tutte del comprensorio pratese, per poi sversarle nei cassonetti della spazzatura o agli angoli di strade poco frequentate. Per svolgere quell’attività si era pure procurato un’autorizzazione al trasporto di rifiuti intestata a un’azienda del bresciano che, tuttavia, era stata sospesa.

L'uomo non aveva neppure la patente di guida, poiché gli era stata revocata, e stava trasportando oltre 20 quintali in più rispetto alla capacità di carico del furgone. La sezione di Prato lo ha denunciato per trasporto illegale di rifiuti, sanzionando lui e il proprietario del mezzo con 16mila euro di multa. Ma i guai per il cinese non sono finiti lì, poiché la Polstrada gli ha sequestrato il mezzo, i 46 sacchi e i documenti di trasporto, sanzionandolo per aver guidato con la patente revocata.