Terza dose e antinfluenzale in un’unica seduta "Siamo pronti a partire, ma dopo il 25 ottobre"

Benelli (segretario Fimmg): "Molti pazienti ci chiedono informazioni sui due vaccini in contemporanea. Non c’è alcuna controindicazione"

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di Sara Bessi

La terza dose del vaccino anti Covid non esclude la possibilità di ricevere il siero antinfluenzale anche in un’unica seduta. A dare il via libera è stato il ministero della Salute con una circolare, nella quale il direttore della prevenzione Giovanni Rezza autorizza l’utilizzo combinato. In Toscana la terza dose anti Covid si può già praticare sugli over 80 che abbiano ricevuto la seconda dose da almeno sei mesi. In contemporanea le squadre Usca hanno iniziato a somministrare la terza dose agli ospiti e agli operatori della rsa.

Con l’autunno di fatto iniziato si ripropone la campagna vaccinale contro il malanno di stagione, che lo scorso anno venne potenziata proprio per proteggere al massimo i fragili e gli anziani. Nell’autunno 2020 in piena epidemia furono destinate a Prato 105.000 dosi di antinfluenzale. "Il ministero ha dato l’ok per effettuare la vaccinazione combinata dopo il via libera dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco", dice Alessandro Benelli, segretario della Fimmg di Prato. "Molti over 80 potranno essere vaccinati contro il Covid dai medici di base se non scelgono le altre strade indicate dalla Regione, ossia le farmacia e gli hub vaccinali: noi siamo in possesso degli elenchi di chi è stato immunizzato da febbraio in poi. Stiamo ricevendo già molte telefonate dai nostri assistiti che si informano sulla fattibilità dei due vaccini in contemporanea. Possiamo intanto partire con la terza dose per chi ha già superato i sei mesi dalla seconda: questi avrannola priorità". I medici curanti hanno finora immunizzato quasi 15.000 over 80. "C’è da tenere presente che quando siamo partiti a inizio anno con la vaccinazione degli over 80 – prosegue Benelli – c’erano poche dosi, una fiala a settimana e allora i vaccinati non erano molti. Intanto potremmo iniziare a somministrare la terza dose fino a quando, con l’arrivo del vaccino antinfluenzale previsto per il 25 ottobre potremmo dare il via anche alla vaccinazione combinata".

La Regione ha nel frattempo ufficializzato il calendario vaccinale : i primi a ricevere le dosi antinfluenzali saranno gli ultra 70enni con almeno due patologie tra quelle indicate a livello nazionale o con una sola patologia. Per questa categoria di persone è messo a disposizione il vaccino quadrivalente adiuvato. Seguiranno, con partenza entro la metà di novembre, gli ospiti delle Rsa, ai quali è destinato il vaccino antinfluenzale quadrivalente. La vaccinazione per tutti gli altri aventi diritto con vaccino quadrivalente avrà inizio nell’ultima decade di novembre. I medici di famiglia sono pronti per compiere le doppie vaccinazioni.

"Come confermato dal ministero della Salute – prosegue Benelli – non ci sono controindicazioni per la vaccinazione in contemporanea. Stiamo già pensando a un’organizzazione che faciliti l’operazione, così da fare più dosi in tempi minori". Secondo la circolare del ministero è possibile la somministrazione concomitante (o a qualsiasi distanza di tempo, prima o dopo) di un vaccino anti-Sars-CoV-2 utilizzato in Italia e un altro vaccino del piano nazionale di prevenzione, con l’eccezione dei vaccini vivi attenuati, per i quali può essere considerata valida una distanza minima precauzionale di 14 giorni prima o dopo la somministrazione del vaccino anti Covid.