Tavoli da poker, croupier, angolo bar Maxi bisca clandestina: 16 nei guai

Blitz notturno della polizia municipale, in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Prato. Il casinò abusivo era in uno stabile di via del Molinuzzo, gestito da cinesi. Sequestrati oltre 70mila euro

Migration

Blitz della polizia municipale in collaborazione con i carabinieri della Compagnia di Prato in una bisca clandestina, scoperta in un immobile di via del Molinuzzo. Gli agenti della Municipale, ai comandi di Marco Maccioni, ed i militari dell’Arma, ai comandi del tenente colonnello Sergio Turini, sono entrati in azione nella notte fra venerdì e sabato. L’effetto sorpresa del blitz, eseguito a seguito di alcune segnalazioni per un via vai sospetto di persone anche nelle ore serali, ha permesso di scovare la maxi bisca clandestina gestita da cinesi. Gli accertamenti eseguiti nei giorni precedenti hanno confermato che all’interno di quei locali di via del Molinuzzo si svolgeva attività illecita.

Tanto che al momento dell’ingresso nell’edificio, gli agenti di Piazza Macelli con l’ausilio dell’unità cinofila ed insieme ai carabinieri, si sono trovati di fronte una sala da gioco perfettamente organizzata: reception, angolo con macchinetta conta banconote, buffet con cibo e bevande di ogni genere, telecamere di sorveglianza, tavolo verde per il gioco del poker e un grande banco da gioco professionale come quello dei Casinò con tanto di croupier e dispositivo automatico mescola carte. A quell’ora erano presenti numerosi giocatori al tavolo principale i quali avevano lasciato numerose poste di mazzette di banconote di grosso taglio, impiegate per le puntate del gioco Punto e Banco.

Durante l’operazione gli agenti ed i carabinieri hanno trovato oltre ai soldi sui tavoli numerose altre mazzette di banconote, in alcuni casi gettate nei cestini dei rifiuti o nascoste all’arrivo delle forze dell’ordine nel tentativo di evitare che quei soldi venissero considerate poste del gioco d’azzardo. Alla fine, il denaro sequestrato ha ammontato a circa 71mila euro.

A finire nei guai sono state 16 persone: a cinque cinesi è stata contestata l’organizzazione di gioco d’azzardo (denunciati ai sensi dell’articolo 718 Codice penale). I restanti undici avventori, tutti orientali, alcuni provenienti anche da altre parti d’Italia, sono stati denunciati per partecipazione al gioco d’azzardo (denunciati ai sensi dell’articolo 720 Codice penale).

Non solo: durante i controlli all’interno del locali sono state trovate numerose stecche di sigarette, di cui i gestori della bisca non sapevano indicare la provenienza, destinate agli avventori, per un valore stimato di circa 5.000 euro. Negli spazi adiacenti alla sala principale, sono stati trovati altri due tavoli da gioco pronti per essere montati e numerosi mazzi di carte anche questi sequestrati dagli agenti.

Sa.Be.