Il presidente della Regione Giani in occasione dell’inaugurazione del Centro Pegaso
Prato, 28 giugno 2021 - Oggi il ministro della Salute Roberto Speranza è a Prato in visita al centro vaccinale Pegaso e all’ospedale Santo Stefano. Ad accoglierlo ci saranno i vertici istituzionali della Regione, il presidente Eugenio Giani e l’assessore alla sanità Simone Bezzini, il sindaco di Prato Matteo Biffoni e il presidente della Provincia Francesco Puggelli. E’ previsto inoltreun ’incontro del ministro con la direzione aziendale e gli operatori sanitari della Asl Toscana Centro e con i rappresentanti della prefettura di Prato. Stamattina alle 9.30 Speranza sarà al centro Pegaso in via Galcianese e poi si sposterà all’ospedale Santo Stefano, in via Suor Niccolina Infermiera a Galciana. Qui il ministro vedrà le nuove ali, nord e sud, della struttura sanitaria, inaugurate dallo stesso presidente Giani lo scorso gennaio.
L’ampliamento, durante il pieno dell’emergenza Covid, aveva permesso di aumentare i posti letto a disposizione dei malati. E con l’inizio dell’attività di vaccinazione a tappeto, l’hub vaccinale del Santo Stefano ha trovato posto proprio nella nuova ala sud dell’ospedale, nelle stanze vicine al poliambulatorio e al pronto soccorso. Con la delegazione pratese saranno presenti anche il sindaco di Montemurlo Simone Calamai e l’imprenditore Giovanni Nigro che che ha realizzato i lavori per le due ali del Santo Stefano.
A proposito della visita, il sindaco Biffoni spiega: "Il ministro Speranza viene a Prato nell’ambito del suo tour in tutta Italia per la campagna vaccinale e sarà anche l’occasione per fare il punto insieme a lui, oltre che sul vaccino, anche sul sistema sanitario. Lo conosco e ci siamo sentiti nel corso degli ultimi mesi, quindi questo incontro mi fa molto piacere e bisogna riconoscere che è stata soprattuttouna volontà di Giani quella di portare il ministro sul territorio – aggiunge il sindaco – Ora siamo tutti concentrati sui vaccini e così deve essere, ma la salute dei cittadini riguarda non solo la lotta al Covid e dipende dalla presenza di presìdi sanitari e dal grande lavoro dei medici di base. Parleremo di questi temi con Speranza".
«Il futuro dell’exCreaf? Non credo sia il contesto giusto per affrontare il tema, inoltre sul futuro del centro Pegaso non mi sentirei di intervenire visto che l’immobile è di proprietà regionale. Insomma è la Regione ad avere in mano il pallino di questa decisione. Tengo a precisare che dopo la creazione degli hub vaccinali e delle nuove ali dell’ospedale in tempi record, è già in vista della gara anche la nuova palazzina del Santo Stefano e che stiamo aspettando che si sblocchino i fondi per il distretto socio-sanitario di San Paolo. Dovrebbe mancare davvero poco. Parlare oggi dell’ex Creaf sarebbe prematuro, dovremo affrontare il discorso con la Regione più avanti". Elena Duranti