"Soldi ai dipendenti, c’è la soluzione"

Calamai replica a Mazzanti. "La ricognizione sul fondo personale è già stata fatta e abbiamo trovato l’errore"

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"Quando il consigliere Matteo Mazzanti dice che i dipendenti comunali sono super pagati, dice delle inesattezze che non corrispondono alla verità". Rimanda le accuse al mittente il sindaco di Montemurlo Simone Calamai, in replica al capogruppo di Fratelli d’Italia che sulla Nazione, ha denunciato il Comune di aver versato 300.000 euro non dovuti ai dipendenti comunali. "La ricognizione fatta sul fondo del personale negli anni 1999-2019 dimostra la correttezza dell’amministrazione di Montemurlo, che grazie alle verifiche effettuate ha riscontrato errori ed ha lavorato per risolverli - continua Calamai – Nel nostro lavoro non c’è alcuna mancanza di trasparenza: si tratta di un’ attività importante che rivendichiamo con forza. Credo che, contrariamente a quanto dice il consigliere Mazzanti, si tratti di un grande risultato, raggiunto dopo un confronto con i sindacati. Vorrei invitare a riflettere sul fatto che 30mila euro l’anno, diviso per il numero di dipendenti del Comune significa dover recuperare in media 30 euro al mese a dipendente. Fondi che saranno del tutto recuperati in dieci anni". C’è anche un altro aspetto che l’amministrazione sottolinea riguardo al recupero dei soldi versati erroneamente: il Comune di Montemurlo, infatti, ha già recuperato 60.000 euro dei 300.000 del piano decennale di rientro.

"Il primo obiettivo è la corretta gestione nei confronti dei cittadini", prosegue il sindaco. "Il lavoro svolto ci ha permesso di evidenziare con precisione alcuni errori presenti nel fondo decentrato ed andare ad individuarne il valore corretto. La soluzione individuata prevede il recupero di 30.000 euro dal Fondo di risorse decentrate da costituire ogni singolo anno. In questo modo andiamo a risolvere, nella massima trasparenza e correttezza, errori del passato". Sulla questione dei soldi pagati per errore ai dipendenti comunali intervengono anche i sindacati: "Non è giusto strumentalizzare i compensi dovuti per legge ai lavoratori. L’errore di calcolo nella costituzione del fondo dipendenti non è certo responsabilità dei lavoratori e viene da lontano", precisa Alessio Bettini, segretario FpCgil. "Ci saremmo aspettati dalla politica una polemica sul numero dei dipendenti comunali, in preoccupante diminuzione per la tenuta dei servizi pubblici".

Silvia Bini