Sicurezza lavoro: vertice imprenditori-Asl

Cna Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato e Confindustria Toscana Nord hanno discusso di prevenzione con il dottor Mauro

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Artigiani e industriali uniti per fare fronte comune sul tema del lavoro sicuro. Dopo la morte dei due giovani operai Luana D’Orazio e Sabri Jallah i sindacati hanno proposto un patto per la sicurezza sul lavoro invitando le associazioni di categoria ad un confronto. Il primo vertice c’è stato, ma non con i sindacati. Cna Toscana Centro, Confartigianato Imprese Prato e Confindustria Toscana Nord hanno incontrato Luigi Mauro, direttore del dipartimento di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro della Asl. L’incontro è stato richiesto dalle tre organizzazioni per dare inizio insieme ai tecnici dell’azienda sanitaria pratese, ad un percorso di condivisione per migliorare la sicurezza nelle imprese.

Durante il vertice sono state decise linee guida da utilizzare fin da subito per verificare la conformità delle macchine e l’applicazione delle norme di riferimento sulle misure di prevenzione e protezione per le lavorazioni e le aziende tessili. In contemporanea le organizzazioni datoriali lavoreranno congiuntamente alla Asl per la corretta applicazione e diffusione di queste linee guida in ogni azienda.

Oltre a questo, nell’incontro è stata espressa la volontà di attivare una collaborazione in ottica preventiva, che comprenda anche attività di assistenza congiunta per individuare e rimuovere eventuali criticità sulla corretta applicazione delle norme ed è stata condivisa la necessità di avviare un percorso continuativo di informazione e formazione nelle imprese affinché il principio della sicurezza nelle aziende deve essere inteso come forma di investimento preventivo irrinunciabile per tutto il distretto.

Un altro punto condiviso tra le organizzazioni imprenditoriali e la Asl riguarda la necessità di chiedere alla Regione un intervento straordinario sui percorsi formativi, per diffondere il tema della sicurezza nelle aziende, e individuare quindi risorse e linee di finanziamento ad hoc da destinare sia a piani di check up e di analisi nelle imprese, per la messa in sicurezza di tutti i luoghi di lavoro, sia alla sostituzione di macchinari obsoleti. Infine, le tre associazioni hanno ribadito, da un lato, come la sicurezza nelle imprese sia un tema prioritario da affermare ad ogni livello e con ogni mezzo, e che non può e non deve essere mai messo in discussione, ma, d’altro canto, hanno tenuto a sottolineare che su questo tema "Prato non è il Far West e non parte da zero".