Matthias Martelli, giovane talento originario di Urbino ma cresciuto artisticamente a Torino: venerdì sul palco del Politeama

Ridere sul serio può essere davvero una buona idea in questi tempi non certo semplici. E Ridere sul serio è il titolo della nuova rassegna che prenderà il via questa settimana al Politeama sul solco del centenario della nascita di Italo Calvino, con il suo invito a prendere la vita con leggerezza, laddove "leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore" (da Lezioni americane). Quattro spettacoli, uno al mese fino a maggio, con un denominatore comune: la loro capacità di indurre a una riflessione profonda sorretta da un registro ironico e comico.  Si parte venerdì sera alle 21 con un classico del teatro di narrazione che a distanza di 54 anni non smette di trascinare le platee: Mistero Buffo di Dario Fo. A far rivivere il capolavoro del premio Nobel sarà Matthias Martelli, giovane talento originario di Urbino ma cresciuto artisticamente a Torino. La sfida coraggiosa dell’attore è quella di riportare in scena l’opera oltre il suo indimenticabile autore-interprete, lasciando un’eredità importante per le giovani generazioni che non hanno avuto la possibilità di conoscere il genio di Dario Fo. Dal lazzo comico alla poesia, tra i fonemi dialettali e le onomatopee del grammelot, quella di Martelli sarà un’interpretazione nuova e originale ma fedele alla tradizione dei giullari medievali, che culmina in un grandioso sberleffo al potere. Un vero specialista nella mimetica che attinge dalla risata e si muove solo sul palcoscenico, senza trucchi, con una tecnica di recitazione che procede sì nella lezione e nella ricerca del teatro giullaresco di Fo, ma convince e va oltre per la impressionante vis comica e per la capacità di entrare nel presente. Una curiosità: Matthias Martelli, che dal 2019 (l’anno del cinquantenario di "Mistero Buffo") gira i teatri di tutta Italia con l’indimenticabile spettacolo scritto dalla coppia Fo-Rame, volerà il 13 marzo in California alla Chapman University di Orange per una conferenza d’attore su "Dario Fo e il Grammelot".  Per assistere allo spettacolo il costo del biglietto è di 20 euro (posto unico in platea): fino al 10 febbraio esiste inoltre la possibilità di sottoscrivere un mini abbonamento per tutti e quattro gli spettacoli inseriti nel cartellone di Ridere sul serio al costo di 75 euro. Prevendite on line su Ticketone, nei punti vendita Boxoffice o direttamente alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it. "Ridere e far ridere sono una cosa seria, difficile e necessaria di questi tempi", osserva la presidente del Teatro Politeama Pratese, Beatrice Magnolfi.

Cronaca

Ridere sul serio può essere davvero una buona idea in questi tempi non certo semplici. E Ridere sul serio è il titolo della nuova rassegna che prenderà il via questa settimana al Politeama sul solco del centenario della nascita di Italo Calvino, con il suo invito a prendere la vita con leggerezza, laddove "leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto, non avere macigni sul cuore" (da Lezioni americane). Quattro spettacoli, uno al mese fino a maggio, con un denominatore comune: la loro capacità di indurre a una riflessione profonda sorretta da un registro ironico e comico. 
Si parte venerdì sera alle 21 con un classico del teatro di narrazione che a distanza di 54 anni non smette di trascinare le platee: Mistero Buffo di Dario Fo. A far rivivere il capolavoro del premio Nobel sarà Matthias Martelli, giovane talento originario di Urbino ma cresciuto artisticamente a Torino. La sfida coraggiosa dell’attore è quella di riportare in scena l’opera oltre il suo indimenticabile autore-interprete, lasciando un’eredità importante per le giovani generazioni che non hanno avuto la possibilità di conoscere il genio di Dario Fo. Dal lazzo comico alla poesia, tra i fonemi dialettali e le onomatopee del grammelot, quella di Martelli sarà un’interpretazione nuova e originale ma fedele alla tradizione dei giullari medievali, che culmina in un grandioso sberleffo al potere. Un vero specialista nella mimetica che attinge dalla risata e si muove solo sul palcoscenico, senza trucchi, con una tecnica di recitazione che procede sì nella lezione e nella ricerca del teatro giullaresco di Fo, ma convince e va oltre per la impressionante vis comica e per la capacità di entrare nel presente. Una curiosità: Matthias Martelli, che dal 2019 (l’anno del cinquantenario di "Mistero Buffo") gira i teatri di tutta Italia con l’indimenticabile spettacolo scritto dalla coppia Fo-Rame, volerà il 13 marzo in California alla Chapman University di Orange per una conferenza d’attore su "Dario Fo e il Grammelot". 
Per assistere allo spettacolo il costo del biglietto è di 20 euro (posto unico in platea): fino al 10 febbraio esiste inoltre la possibilità di sottoscrivere un mini abbonamento per tutti e quattro gli spettacoli inseriti nel cartellone di Ridere sul serio al costo di 75 euro. Prevendite on line su Ticketone, nei punti vendita Boxoffice o direttamente alla biglietteria del teatro, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 19. Informazioni: www.politeamapratese.it. "Ridere e far ridere sono una cosa seria, difficile e necessaria di questi tempi", osserva la presidente del Teatro Politeama Pratese, Beatrice Magnolfi.

Si può ridere sul serio al Politeama  Arriva Martelli con  Mistero Buffo    

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Si può ridere sul serio al Politeama Arriva Martelli con Mistero Buffo

Da venerdì la nuova rassegna ispirata alla leggerezza, nel centenario della nascita di Italo Calvino. L’apertura con un giovane artista di grande talento che riporta in scena il capolavoro di Dario Fo

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