REDAZIONE PRATO

"Senza luce da 5 giorni". A Cerreto sale la protesta

Trenta famiglie dal 2 novembre non hanno corrente elettrica. L’sos alle istituzioni "Niente riscaldamento, manca l’acqua calda. Ci sentiamo dimenticati da tutti".

"Senza luce da 5 giorni". A Cerreto sale la protesta

Una delle situazioni più critiche legate all’alluvione è quella che continua a colpire la zona di Cerreto. Tanto che ieri un gruppo di trenta famiglie ha inviato una lettera in redazione e alle istituzioni per raccontare i disagi che ancora sono costrette a vivere. "Siamo senza fornitura di energia elettrica dal 2 novembre sia in via di Tofanaia e di Butia che nelle zone limitrofe – raccontano -. Non possiamo avere acqua, illuminazione, riscaldamento e acqua calda sanitaria. Alcuni non possono nemmeno fare da mangiare avendo la cucina col piano a induzione. Era stato visto un mezzo cogeneratore venerdì scorso, ma non ha collegato nessuna abitazione, perché il conducente ha riferito che c’erano problemi con la rete. Eppure la nostra fornitura è facilmente ispezionabile perché aerea e pertanto potrebbe essere interrotta nelle zone danneggiate e allacciata provvisoriamente al generatore. Di fatto siamo 30 famiglie dimenticate da tutti".

I residenti al contempo però ringraziano alcune aziende che si sono prodigate per limitare i disagi vissuti dai residenti, come la Nigro Costruzioni, attiva per giorni per interrompere la situazione di isolamento in cui versava la zona. "In paese c’erano varie frane risolte solo grazie agli interventi degli abitanti e di imprese locali – proseguono -, altrimenti non potevamo raggiungere neppure le nostre abitazioni. La via di Cantagallo è interrotta, via di Malcantone già versava in pessime condizioni e ora è impraticabile. Sollecitiamo quindi interventi e la fornitura dell’energia con mezzi provvisionali per riprendere le indispensabili esigenze di vita quotidiana".