Alle Gandhi piove dentro le aule 'Lavori promessi e mai partiti'

Protestano i geniteri: 'Ora basta vogliamo una scuola adeguata per i nostri figli'

Un cantiere edile

Un cantiere edile

Prato, 8 marzo 2018 - «Ci avevano promesso un tetto nuovo contro le infiltrazioni e invece non solo non verranno effettuati i lavori entro breve tempo, ma è saltato anche il bando di affidamento del cantiere. Questo significa che il nuovo tetto non verrà mai fatto». È arrabbiato Mirko La Franceschina, presidente del consiglio di istituito delle Gandhi di Galciana. «Sono anni che si aspettano lavori alla scuola media Zipoli, dove piove all’interno dell’edificio. Recentemente il preside era addirittura arrivato a minacciare di chiudere la scuola».

«E’ da luglio che ci promettono di intervenire e invece ancora niente. E non è tutto: a gennaio, quando abbiamo incontrato l’assessore all’istruzione Maria Grazia Ciambellotti e quello all’urbanistica Valerio Barberis, ci è stato detto che il bando per l’affidamento dei lavori era stato annullato. Così nel frattempo i nostri figli sono costretti a restare in una scuola in cui piove», prosegue La Franceschina. Il problema non è di poco conto: basta guardare l’esterno del plesso per capire l’entità delle infiltrazioni. I muri dell’edificio sono pieni di umidità e con le piogge di questi ultimi giorni la situazione è ulteriormente peggiorata. Non va meglio all’interno della scuola, dove l’acqua che filtra dal tetto bagna le pareti di cartongesso. Una situazione che i genitori degli alunni non intendono più sopportare. Problemi anche alla scuola di Sant’Ippolito, che fa parte dello stesso comprensivo: «Anche per questo plesso sono anni che l’amministrazione ci promette di effettuare lavori, ma anche qui siamo a nulla. Va rifatto il tetto e una parte della scuola deve essere adeguata alle norme antisismiche. Purtroppo anche queste promesse sono rimaste lettera morta».

Di recente avevano protestato anche i genitori della scuola media Fermi per l’inadeguatezza dell’impianto di riscaldamento che ha costretto gli alunni a restare in classe con temperature rigide. In questo caso l’amministrazione è riuscita a mettere in programma una serie di interventi strutturali che dovrebbero migliorare il comfort all’interno della scuola. Il programma prevede di aprire i cantieri in estate, mentre per la Gandhi non ci sono novità all’orizzonte. I rappresentanti dei genitori hanno inviato al Comune una serie di immagini che testimoniano lo stato delle aule, con infiltrazioni praticamente ovunque. «Siamo stanchi, vogliamo risposte per i nostri figli», conclude La Franceschina.