"La scuola è un obbligo, tutti torneranno in piena sicurezza"

Il Comune di Prato interviene in seguito alle voci sulla comunità cinese intenzionata a tenere i bimbi a casa per timore del Covid

L'assessore Ilaria Santi (al centro) durante un sopralluogo alle scuole

L'assessore Ilaria Santi (al centro) durante un sopralluogo alle scuole

Prato, 8 settembre 2020 - La scuola è un pilastro fondamentale della crescita di ogni individuo, della formazione dei cittadini e della coesione sociale. L'istruzione è un diritto e un dovere. Lo ricordano l'assessore alla Pubblica Istruzione Ilaria Santi e l'assessore alla Cittadinanza Simone Mangani:in seguito alle voci diffuse in città che parte della comunità cinese sarebbe intenzionata a non mandare i figli a scuola, temendo contagi da Covid-19.

"La sospensione delle lezioni in presenza a causa dell'emergenza sanitaria è stata una delle conseguenze più dolorose del Covid, anche se in quel momento necessaria. Ora i bambini e ragazzi torneranno in classe, in piena sicurezza -spiegano gli assessori -. Da mesi si sta lavorando per questo risultato e nei prossimi giorni le scuole saranno pronte ad accogliere tutti gli studenti della nostra città per garantire a tutti il diritto all'istruzione. Un diritto che, ricordiamo, dai 6 ai 16 anni è un obbligo previsto dalla legge".

Al momento non risultano agli istituti scolastici particolari problemi di frequenza, ma in attesa del suono della prima campanella sono stati attivati tutti i canali informativi anche per le comunità di origine straniera. In particolare l'ufficio immigrazione invierà su Wechat una comunicazione per ribadire quanto previsto in Italia sull'obbligo scolastico e quali sono le regole per stare a scuola in sicurezza: "Sulla frequenza faremo un punto della situazione con i dirigenti dopo la prima settimana di scuola e, successivamente, alla fine di settembre - spiegano gli assessori -. Inoltre il Comune ha già attivato uno sportello di mediazione linguistica telefonico, disponibile tutti i giorni, per contattare le famiglie che eventualmente non si presenteranno a scuola e per dare informazioni su come andare a scuola in sicurezza. Nessun bambino resterà indietro, l'istruzione, in sicurezza, sarà garantita a tutti".