Scuola e Covid, allo studio nuove regole: quarantena limitata ai compagni di banco

Casi positivi in classe: Regione e Asl studiano nuove regole più flessibili per limitare al massimo il ricorso alla Dad per gli studenti

Scuola (Ansa)

Scuola (Ansa)

Prato, 26 settembre 2021 - A Prato sono circa 250 gli studenti costretti a seguire le lezioni dietro lo schermo di un tablet. Meno di due settimane dal suono della campanella e sono già dieci le classi isolate dalla elementari alle superiori. Da qui l’idea della Regione che ha annunciato una revisione dei criteri di isolamento. Finora il Dipartimento di Igiene dell’Asl nel momento in cui uno studente è risultato positivo ha disposto la quarantena per tutti i compagni isolando a Prato, in meno di dieci giorni di scuola, 250 alunni.

L’autunno potrebbe portare novità con quarantena ridotta e limitata ai compagni di banco. "Senza distinzioni e discriminazioni, fermo restando ovviamente il principio di garantire il più possibile la sicurezza nelle classi", dice il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso. Intanto dallo scorso anno sono cambiate le regole della quarantena che hanno dimezzato l’isolamento per i contatti stretti. Sette giorni per chi ha concluso il ciclo vaccinale con due dosi, dieci per gli altri.

Al rientro in classe è d’obbligo il tampone negativo. Una modalità capace di scacciare le polemiche visto che lo scorso anno era consentito rientrare dall’isolamento - per i soggetti non positivi - dopo due settimane senza alcun test. In assenza di tampone, però, la durata della quarantena è comunque di 14 giorni per tutti mentre i positivi potranno rientrare a lezione in presenza solo dopo l’avvenuta negativizzazione.

La Regione insieme all’Asl sta tentando di limitare il più possibile il ricorso alla odiosa didattica a distanza, le nuove regole comunque non entreranno di sicuro in vigore prima della fine di ottobre. Nel passaggio all’autunno meglio tenere la guardia alzata anche perché Prato è una delle città dove si registra la maggior incidenza di casi positivi rispetto alla popolazione. Quindi meglio evitare leggerezze in momento così delicato dopo due anni a singhiozzo con la scuola che dal 15 settembre per la prima volta dopo due anni sciagurati e ripartita in presenza.

«La nostra priorità continua ad essere il benessere di tutti i bambini e di tutte le bambine che nonostante le difficoltà legate al Covid hanno bisogno di vivere il più normalmente possibile questo nuovo anno scolastico, ovviamente sempre nel rispetto delle normative e di tutte le attenzioni anticontagio", ha ribadito l’assessore all’istruzione Ilaria Santi. La proposta allo studio di Regione e Asl di limitare la quarantena ai compagni di banco va proprio nella direzione della sicurezza, ma anche del buonsenso.  

Silvia Bini