Scienze planetarie Progetto pratese per l’Agenzia spaziale

Pronta una collaborazione futura con il museo cittadino. Nei giorni scorsi l’incontro con il sindaco e gli esperti

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I futuri progetti dell’agenzia spaziale italiana passano anche da Prato. Nei giorni scorsi il direttore dell’agenzia, Mario Cosmo, ha incontrato il sindaco Matteo Biffoni e l’assessore Giacomo Sbolgi, alla presenza anche del direttore del Parsec Marco Morelli e della presidente Tatiana Mancuso (oltre al professor Pratesi dell’università di Firenze e presidente del comitato scientifico della Fondazione Parsec). L’idea dell’agenzia spaziale italiana è di utilizzare l’esperienza e le collezioni del museo di scienze planetarie. Da questa collaborazione potrebbe nascere una struttura a servizio dell’agenzia spaziale italiana, che sta investendo molto nella ricerca e soprattutto nell’esplorazione della Luna e di Marte e che nel museo pratese avrebbe una struttura che mette a servizio i propri campioni per lo studio a terra di ciò che poi si trova sui pianeti.

"Lo studio dei materiali è fondamentale perché permette di capire, tra le tante cose, come sonde e futuri insediamenti che verranno inviati nello spazio potranno trovare il modo di recuperare energia in modo autonomo in loco – spiega il direttore del Parsec Marco Morelli –. Su questo il nostro museo è un punto di riferimento, in un contesto importante come il distretto aerospaziale toscano che coinvolge anche realtà pratesi".

Il sindaco Matteo Biffoni dal canto suo ha ribadito tutta la disponibilità dell’amministrazione perché questa collaborazione possa concretizzarsi nelle forme che saranno ritenute più opportune.

"Per noi è un onore e motivo di orgoglio sapere che l’agenzia spaziale guarda a Prato. Abbiamo sempre sostenuto il museo di scienze planetarie per il suo valore, crediamo fortemente nella ricerca e siamo pronti a fare tutto il necessario perché questa collaborazione prenda forma".

Appuntamento dunque ai prossimi mesi, quando si potranno vedere concretamente, si spera, i frutti di questa collaborazione tra agenzia spaziale italiana e museo di scienze planetarie legata a progetti di esplorazione che potrebbero vedere la luce nei prossimi anni. Prato in ogni caso è pronta a fare la propria parte.

re.po.