Gas, stangata per le aziende: a Prato bolletta choc da 300mila euro

A denunciare la situazione il deputato di Coraggio Italia Giorgio Silli che, condividendo sui social il saldo delle bollette, rinnova il messaggio di sos nei confronti del governo

Bolletta choc a Prato

Bolletta choc a Prato

Prato, 19 gennaio 2022 - Una tintoria, specializzata nella rifinizione di tessuti a Prato a dicembre 2020 si trovava a saldare le proprie pendenze per la fornitura del gas con 40.508,30 euro. Un anno dopo la bolletta è letteralmente esplosa a 297.253,41 euro.

Uno scarto eclatante del 633%, ma non unico nel suo genere. Anzi è diventato un fatto tristemente comune nel distretto tessile pratese, complice il fortissimo rincaro in Europa del costo dell'energia. A denunciare la situazione il deputato di Coraggio Italia Giorgio Silli che, condividendo sui social il saldo delle bollette, rinnova il messaggio di sos nei confronti del governo.

"Ho allegato queste bollette alla lettera indirizzata ai ministri dell'Economia, dello Sviluppo Economico e della Transizione ecologica- spiega sui social - affinché si rendano conto che cosa significa per una lavorazione ad umido trovarsi a dover fronteggiare un mostro di questo tipo".

Le proposte che porta avanti, sottolinea il parlamentare centrista, "sono atte, fra le altre cose, a trovare degli strumenti di bilancio che permettano di spalmare le perdite derivanti dall'aumento del costo dell'energia nei 5 anni a venire, in attesa che il mercato mondiale 'storni' su tariffe meno disumane". Silli chiede inoltre "la rateizzazione delle bollette con interessi a carico dello Stato e che le perdite derivanti dai maggiori costi energetici non inficino i rating bancari".