La rivoluzione digitale incalza e anche il tessile
Digitalizzazione: ecco una delle parole chiave dell’era Covid sia per mantenere i rapporti sociali che per svolgere nel migliore dei modi il lavoro a distanza. Il distretto pratese, che in parte si stava già avviando verso questa direzione, ha subito sicuramente una spinta nel ricorso alla digitalizzazione. A confermarlo è Giulio Lombardo, presidente della sezione Servizi e terziario di Confindustria Toscana Nord. "Questo tema è una delle grandi priorità alle quali stiamo lavorando insieme alla sezione moda", dice Lombardo. "Si può declinarlo in tre modi diversi. Il primo è la digitalizzazione intesa come possibilità di rendere virtuali i campionari con cui le aziende pratesi andavano finora a trovare i propri clienti". Al secondo posto c’è invece la sostenibilità. "I brand richiedono ai fornitori di raccogliere i dati validati e di condividerli con lo stesso cliente - spiega ancora Lombardi - Molte aziende si stanno impegnando nel mettere a punto sistemi gestionali in grado di aiutare la condivisione con i clienti e con le aziende della filiera. Si arriva così al concetto di rete di imprese che punta allo scambio di informazioni relative, per esempio, al tipo di procedimento utilizzato o alla quantità di energia necessaria per realizzare un determinato prodotto". Infine Lombardo individua un terzo ambito: l’innovazione tecnologica dei processi. "Su questo punto Prato ha ancora da fare molta strada visto che la tecnologia può anche essere utilizzata a supporto di un rinnovamento dei processi, collegandosi così al filone della industria 4.0. Si spera che il Recovery Fund porti opportunità per modernizzare i macchinari e per potenziare la cultura imprenditoriale. Le logiche produttive devono tararsi non sui volumi, ma sul servizio al cliente. Il Covid ha costretto ad aprire gli occhi rispetto ad aspetti che secondo me si conoscevano anche prima - aggiunge Lombardo - Lontani dalla frenesia quotidiana, dobbiamo usare tutto questo tempo a disposizione per pianificare e fare un salto di qualità epocale. Bisogna farsi trovare pronti per il rinascimento della creatività oggi un po’ assopita". Lombardo con la sezione di cui è presidente ha organizzato un evento sul 5G per tracciare percorsi di rinnovamento e manageralizzazione. L’appuntamento è per il 5 marzo: "Si farà cultura sulle nuove tecnologie, ma anche informazione su come le nuove tecnologie possano essere applicate alla modernizzazione dei processi produttivi".
Sara Bessi