"Rifiuti senza Alia? Mi pare difficile Lo dice il mercato"

"La Tari è una tariffa complicata. L’anno scorso abbiamo applicato uno sconto del 25% sulla parte variabile e abbiamo chiesto ad Arera di potere assicurare la medesima agevolazione anche nel 2021. Se ristoratori e commercianti trovano sul mercato un soggetto privato che ha tutti i requisiti di legge e riesce a svolgere lo stesso servizio a un prezzo inferiore, allora sono liberi di cambiare. Personalmente ho delle perplessità". Così il sindaco Biffoni risponde a Confcommercio che martedì durante la manifestazione in piazza del Comune contro i costi della Tari ha annunciato di essere pronta a "disdire entro il 31 maggio il servizio pubblico di ritiro e smaltimento dei rifiuti urbani (effettuato da Alia, ndr) per almeno 5 anni, dimostrando di conferirli al recupero tramite un ente terzo specializzato".

"Il problema è legato alla carenza di impianti" spiega Biffoni, "perché tutti devono smaltire i rifiuti da qualche parte. E quindi dubito che un soggetto privato possa applicare costi inferiori e addirittura garantire al cliente di non fargli pagare la tariffa nei mesi in cui il negozio è rimasto chiuso. Un conto è un prodotto specifico, come gli scarti tessili, un altro è la raccolta completa. Anche perché come lo conferiscono il vetro? Glielo vanno a ritirare direttamente a casa? Mi pare molto complicato".