"Ricorderemo il 2021 per la morte di Luana"

Lutto per la tragedia sul lavoro e per le 40 vittime di Covid. Il sindaco Calamai: "Guardiamo. aI futuro con il piano operativo"

Il 2022 sarà l’anno della crescita. Guardando al futuro gli obiettivi del Comune di Montemurlo sono tutti contenuti nella Variante al piano operativo che consentirà di realizzare opere strutturali importanti .

"Uno strumento urbanistico fondamentale per disegnare e progettare insieme ai cittadini la Montemurlo del 2030", dice il sindaco Simone Calamai. Intanto, con il nuovo anno arriveranno a compimento tutti i progetti del nuovo centro cittadino, dal parco urbano, all’asilo nido di Morecci, alla passerella ciclopedonale sull’Agna.

Su Oste, invece, partiranno i lavori di rigenerazione urbana della Fabbrica Rossa con la completa riqualificazione del centro della frazione con l’ampliamento delle funzioni sociali e culturali. Di questo 2021 restano, però, due grandi ferite aperte: i quaranta montemurlesi deceduti a causa del Covid dall’inizio dell’emergenza, ai quali l’amministrazione ha dedicato un albero di ciliegio sulla rotatoria tra via Rosselli e via Carducci, e la morte sul lavoro, lo scorso 3 maggio, di Luana D’Orazio.

"Di lavoro non si può morire - dice Calamai - Luana, suo malgrado, è diventata il simbolo di tutte le morti bianche del nostro Paese. Su questo fronte non ci fermiamo".

Per il prossimo anno anche Montemurlo guarda alla chance del Pnrr: i fondi serviranno per realizzare un nuovo nido a Oste, un centro polifunzionale per famiglie a Fornacelle e di una serie di interventi di efficientamento energetico e manutenzione sulle case popolari attualmente presenti a Montemurlo. Proprio sul fronte delle politiche sociali, ha spiegato l’assessore Alberto Fanti, sono 560 le persone prese in carico dai servizi sociali quest’anno, in aumento rispetto al passato. Persone che hanno pagato le conseguenze della pandemia.

Si.Bi.