Renzi: "L’aeroporto serve anche a Prato"

L’ex premier ha presentato il suo libro al Pecci (non esaurito). Messaggio al Pd: "Giani senza di noi non può vincere le elezioni".

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"Per anni ho giocato da centravanti. Ora faccio il mediano. Tutti noi siamo pronti per un anno a fare questo ruolo, ma devono sapere noi faremo vincere Eugenio Giani alle regionali del 20 settembre. Senza Italia Viva, il Pd perde". Matteo Renzi ha chiuso così la tappa pratese al Centro Pecci, dove ieri sera è arrivato puntuale per dare il via alla campagna elettorale e presentare il suo nuovo libro "La Mossa del Cavallo. Come ricominciare, insieme", edito da Marsilio. Camicia bianca, jeans e battuta pronta di sempre ("Dal renzisimo si guarisce, come dimostrano tanti che sono scappati…"), l’ex premier non ha riempito i 190 posti dell’anfiteatro dove c’erano un centinaio di sedie occupate, tra sostenitori e qualche politico. In prima fila Antonio Longo, capolista pratese dei candidati al consiglio regionale della Toscana di Italia Viva, e l’europarlamentare Nicola Danti. Assente l’assessore regionale alla sanità, Stefania Saccardi. Silenzio anche sui nomi dei candidati per le elezioni di settembre. "La crisi che sta per arrivare ci farà tanto male, ma sappiate che sono ottimista, ci credo davvero, l’Italia ha le condizioni per fare la mossa del cavallo". Renzi ha parlato di economia, Europa ("Conosco la Merkel, il Recovery Fund lo farà"), si è detto favorevole al Mes e contrario a forme di puro assistenzialismo come il reddito di cittadinanza.

"Il Matteo buono – ha aggiunto parlando del sindaco Biffoni – sta facendo un ottimo lavoro, ma la priorità per Prato è l’occupazione: ho fatto una chiacchierata con una serie imprenditori del tessile che mi hanno spiegato le loro preoccupazioni". Renzi ha le idee chiare: sì alla globalizzazione e all’ampliamento di Peretola. "Dirlo a Prato può suonare forte, ma la globalizzaizone è necessaria. Non come è accaduto qui nel 2000 con la Cina che ha travolto il tessile, ma serve una globalizzazione governata. Con le frontiere chiuse come vogliono Salvini e la Meloni muore l’economia, si ferma l’export non arrivano più turisti".

E ancora: "Sono sempre stato favorevole dell’aeroporto di Peretola, Prato ne ha bisogno così come Firenze. Chi non lo capisce è rimasto indietro di 10 anni". Applausi, qualche commento dal pubblico contro il premier Conte ("Ma quello da che parte sta?"), Renzi ha risposto sempre a tono schivando le polemiche sulle affermazioni della lista "Sinistra civica ecologista", che di recente ha dichiarato fra i suoi obiettivi "la sconfitta del renzismo".

"Quando vedo certe dichiarazioni penso che il caldo un po’ faccia male. Un abbraccio a tutti, io penso che l’avversario sia Matteo Salvini ma c’è una parte della sinistra ce l’ha con me: contenti loro... Non faccio polemica nemmeno a richiesta".

Silvia Bini