Rapina in banca all’ora di chiusura Caccia ai banditi armati di pistola

Il colpo è stato messo a segno nella filiale Mps in via Bologna. I malviventi sono passati dalla porta sul retro

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Hanno agito in pochi secondi. Un colpo fulmineo che ha fruttato ai balordi un bottino che sembra ingente, riportando la paura per le rapine in banca. Il colpo è avvenuto ieri, poco prima delle 13, orario di chiusura dello sportello, nella filiale di Santa Lucia del Monte dei Paschi di Siena in via Bologna, proprio dietro l’Esselunga di viale Galilei. Una piccola filiale con pochi addetti che a quell’ora stavano chiudendo lo sportello per andare in pausa pranzo. La ricostruzione di quanto accaduto è ancora poco chiara. La polizia è al lavoro per ricostruire la dinamica del colpo.

Secondo quanto riferito, due malviventi, con il volto coperto da una garza o da una calza, hanno fatto irruzione nella piccola filiale. All’interno c’erano due dipendenti che stavano per chiudere l’ingresso al pubblico. I due malviventi sono entrati – probabilmente usando una porta di sicurezza che dà sul retro della banca, in via Fantaccini – e hanno estratto una pistola. Non è chiaro se si sia trattato di un’arma vera o di un giocattolo ma, sicuramente, le due dipendenti presenti al momento della rapina non potevano capire se quella pistola che i malviventi sventolavano di fronte a loro fosse vera oppure no. I balordi hanno intimato alle due donne di consegnare i soldi che avevano nella cassa. Arraffato il denaro, sono scappati usando la porta sul retro che era rimasta aperta. Non è chiaro se ci fosse un terzo uomo a fare da palo. Fatto sta, che i banditi sono fuggiti a bordo di una utilitaria nera che era parcheggiata in fondo a via Fantaccini.

Subito è stato dato l’allarme alla polizia. In via Bologna sono arrivate diverse volanti dalla Questura e gli uomini della squadra mobile. Le due dipendenti della banca, per fortuna, non hanno riportato nessuna conseguenza e, nonostante lo choc, non è stato necessario l’intervento dell’ambulanza.

L’attenzione degli investigatori si è subito concentrata sulla porta sul retro della banca che, non è stato chiarito, era aperta al momento della irruzione dei malviventi dentro la filiale.

E’ chiaro che si trattava di un colpo pianificato. I rapinatori sapevano che la banca chiude intorno alle 13 per la pausa pranzo, mentre il pomeriggio lo sportello non apre al pubblico. Hanno deciso di entrare in azione proprio quando all’interno della filiale non c’era nessuno in modo da avere il campo libero. Non solo, la scelta della banca di Santa Lucia non sembra così casuale: si trova in una posizione piuttosto defilata rispetto al passaggio delle auto anche se è proprio dietro l’ingresso principale dell’Esselunga. Inoltre, la posizione è strategica per la fuga, verso la Valbisenzio o verso la tangenziale che poi porta all’autostrada.

La polizia ha subito diramato una battuta di ricerca della utilitaria nera per cercare di rintracciare i colpevoli. Saranno visionate le telecamere di videosorveglianza della banca in modo da poter risalire all’identità dei rapinatori. La polizia ha passato al setaccio le telecamere della zona alla ricerca della macchina in fuga che probabilmente era stata rubata. Si tratta di una rapina commessa in pieno giorno, in una zona densamente abitata come quella di Coiano. Esterrefatti i residenti della zona che non si sono accorti di nulla tanto il colpo è stato fulmineo.

Laura Natoli