Sfruttamento della manodopera clandestina: questa l’accusa che ha portato agli arresti domiciliari un cittadino cinese di 54 anni, titolare di una ditta nel comune di Montemurlo dove è anche domiciliato. L’uomo è stato arrestato dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo non è nuovo a questo tipo di reati.
Già in passato infatti era stato arrestato e denunciato per fatti analoghi. Il 54enne è stato fermato dai carabinieri l’altra notte dopo che, in seguito a un nuovo controllo all’interno della sua azienda di Oste, i militari hanno verificato che occupava alle proprie dipendenze quattro stranieri che dai controlli sono risultati irregolari e quindi impiegati a nero. I quattro connazionali sono stati a loro volta denunciati per violazione della normativa relativa al soggiorno sul territorio nazionale. Il cinquantenne è finito ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Lo sfruttamento di operai clandestini è una piaga difficile da eliminare nel distretto pratese. Lo dimostra l’ennesimo blitz effettuato dai carabinieri della Tenenza di Montemurlo in un’azienda di proprietà di un cinese. I militari dell’Arma, quando hanno fatto l’accesso all’interno dell’azienda, si sono trovati di fronte quattro dipendenti clandestini. Sono scattate immediatamente le verifiche sulla regolarità dei permessi dei quattro sia sul fronte della loro presenza in Italia sia sul fronte delle assunzioni.
Un blitz dell’Arma che rientra nell’ambito delle attività di contrasto sull’immigrazione clandestina e sullo sfruttamento della manodopera straniera irregolare. Dunque, i carabinieri dopo aver condotto le adeguate verifiche sui lavoratori, hanno potuto appurare che risultavano tutti irregolari sul territorio nazionale. Una verifica che è sfociata nella loro denuncia per violazione della normativa in materia di soggiorno in Italia e nell’arresto del titolare.