Il sindaco Biffoni al premier Conte: "Anche i quaderni sono beni necessari"

"Sono necessari per il lavoro scolastico, ma anche per raccontare la vita, ricordare, immaginare"

alunni

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Prato, 29 marzo 2020 - "In questo momento di emergenza sanitaria potrà apparire una piccola cosa, ma è molto importante per i bambini, i ragazzi e le loro famiglie: siano considerati beni di necessità anche gli articoli di cancelleria, quaderni, penne e colori". Questa in sintesi la richiesta del sindaco di Prato, Matteo Biffoni, presidente dell'Anci Toscana, alla Presidenza del Consiglio. Dopo gli ultimi decreti infatti la vendita di cancelleria non è stato indicato come necessità e, di conseguenza, sia la grande distribuzione sia i negozi ancora aperti, come le edicole che fanno cartoleria, hanno interrotto la vendita di quaderni, penne e simili, ricorda Biffoni. Mettendo così in difficoltà molte famiglie che stanno terminando quelli a disposizione a casa.

Afferma Biffoni. "Le scuole (insegnanti e dirigenti), gli alunni e le alunne e le loro famiglie stanno facendo un grande sforzo per assicurare la continuità dell'attività didattica e il mantenimento della regolarità delle lezioni, pur nell'eccezionalità della situazione, con senso di responsabilità e grande consapevolezza per il momento che il nostro Paese sta affrontando; i materiali di cancelleria, i quaderni, gli album, i colori, sono necessari per il lavoro scolastico, ma anche per raccontare la vita, ricordare, immaginare".