Prostituzione, sequestrato un fondo commerciale trasformato in appartamento

Un uomo è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina. Una donna straniera è stata espulsa

Casa a luci rosse (foto d’archivio)

Casa a luci rosse (foto d’archivio)

Prato, 13 settembre 2018 - Ancora un blitz  contro la prostituzione cinese: sequestrato un appartamento e espulsa una donna. Ieri mattina gli agenti della investigativa della Polizia Municipale, impegnati nel contrasto alla prostituzione cinese nel centro di Prato, hanno sequestrato le due stanze in cui viveva, ed esercitava, una cittadina cinese. La donna di 44 anni viveva in un fondo commerciale trasformato abusivamente in abitazione (e per questo è scattata una seconda denuncia penale) e affittato dalla società immobiliare proprietaria ad un cinese che lo aveva messo a disposizione della donna.

Il cittadino cinese L.W. di 43, regolare sul territorio italiano, è stato denunciato per favoreggiamento della prostituzione e dell'immigrazione clandestina. L'appartamento,  già oggetto in passato di controlli per violazioni amministrative, è stato messo sotto sequestro. La donna, già espulsa amministrativamente alcuni anni fa ma ancora in Italia, è stata messa a disposizione della Squadra Espulsioni della Questura di Prato che questa mattina l'ha trasferita presso il Centro per il Rimpatrio di Roma per il successivo rimpatrio coatto.