Prime pasticche antivirali ai pazienti Covid

Effettuate sette somministrazioni di Monlupiravir. Intanto tre nuovi decessi in ospedale e uno nelle cure intermedie. Contagi a quota 143

Il numero dei decessi Covid non accenna a diminuire. Anche ieri in area pratese ne sono stati registrati quattro. Si tratta di un uomo di 89 anni e di due uomini di 76 anni, tutti deceduti mentre erano ricoverati in ospedale e di una donna di 92 anni morta nella rsa La Melagrana. Il numero dei decessi dallo scoppio della pandemia cresce a quota 718. I quattro decessi pratesi si aggiungono ai 36 registrati ieri nel resto della Toscana. Contenuto, invece, il fronte dei contagi con 143 nuovi casi positivi, dovuto probabilmente in parte al fatto che nel fine settimana vengono eseguiti meno tamponi. Il totale dei contagi in area si assesta così a quota 60.931. La distribuzione dei nuovi casi positivi è la seguente: 104 contagi a Prato, 5 a Carmignano, 20 a Montemurlo, 6 a Poggio a Caiano, 6 a Vaiano e 2 a Vernio. La quarta ondata dell’epidemia con la variante Omicron non allenta la pressione sulle strutture sanitarie. Ieri in area medica Covid dell’ospedale i ricoverati erano 96 a fronte di uno stesso numero di posti letto, mentre scendono a 5 i degenti in terapia intensiva a fronte di 10 letti. All’ex Creaf i ricoverati sono 48 a fronte di 50 posti, mentre è al completo la rsa La Melagrana con 44 pazienti. Il totale dei ricoverati Covid è di 193 persone. I ricoverati Covid negli ospedali toscani sono 1.387 (3 in più rispetto a domenica), di cui 100 in terapia intensiva (3 in più). La lotta contro il dilagare del coronavirus prosegue intanto su due fronti: quello delle vaccinazioni e quello della cura tramite i nuovi ritrovati farmaceutici. A questo proposito, nel reparto di malattie infettive diretto dalla dottoressa Donatella Aquilini, sono arrivate le 55 confezioni monodose di Paxlovid, la pillola Pfizer da assumere a casa e più di un centinaio di pasticche dell’antivirale Monlupiravir. Di quest’ultima sono state eseguite già 7 somministrazioni. Sul versante vaccinale, al 6 febbraio sono 6.621 i bambini 5-11 anni ad aver ricevuto la prima dose e 2.362 quelli che hanno avuto la seconda dose (i residenti sono 17.157); i ragazzi 12-17 anni vaccinati con prima dose sono 14.061, con seconda 12.908 e con terza 3.296 (totale 16.298). Nella fascia 50-59 anni siamo a 39.671 prime dosi, 37.988 seconde iniezioni e 25.728 booster (41.758 residenti); nella fascia 60-69 anni sono 28.556 le prime dosi, 27.392 le seconde e 19.463 le terze (30.041 residenti); infine nella fascia 70-79 anni 23.915 prime dosi, 23.328 secondo e 19.281 terze (24.879 residenti).

Sara Bessi