Il sindaco Matteo Biffoni
Prato, 27 settembre 2021 - Prato è la seconda città in Italia dove si vive meglio. A certificarlo è l’indagine ‘Ben vivere’ effettuata dal quotidiano Avvenire con la Scuola di economia civile e il contributo di Federcasse. Nella classifica 2021 Prato è seconda, guadagnando ben sette posizioni rispetto al 2020 diventando la regina dell’Italia centrale.
La classifica delle province dove si vive meglio è guidata da Bolzano, con Prato e Pordenone sul podio. Lo studio prende in esame oltre 90 parametri relativi a dieci domini (demografia e famiglia, salute, impegno civile, ambiente turismo e cultura, servizi alla persona, legalità e sicurezza, lavoro, inclusione economica, capitale umano, accoglienza), misurando il ben vivere in un territorio non solo dal punto di vista della ricchezza economica ma secondo gli indicatori del ‘Benessere equo e sostenibile’ (Bes) e gli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu che valorizzano maggiormente le dimensioni sociali e ambientali della vita. Ad esempio: la qualità dei servizi alla persona, la possibilità di dar vita a nuove iniziative economiche, l’offerta formativa, la salvaguardia dell’ambiente, la capacità di accogliere e tutelare la vita nelle sue varie forme.
Lo studio si pone l’obiettivo di rispondere alla domanda ‘che cosa fa di un territorio un posto ideale in cui trascorrere la propria vita?’. Prato traina il centro Italia scalando classifiche dopo passate performance non così entusiasmanti. "E’ un risultato che fa piacere e che deve essere da stimolo a continuare nella direzione che abbiamo tracciato – commenta il sindaco Matteo Biffoni –. Tendo sempre a prendere le classifiche per quello che sono, un’indicazione nel lavoro che siamo chiamati a svolgere. Il fatto che Prato abbia scalato sette posizioni rispetto allo scorso anno ci mostra che la strada che abbiamo intrapreso è quella giusta e che i risultati del lavoro che ci siamo prefissi stanno piano piano arrivando".
Una soddisfazione che arriva a pochi giorni da un’altra classifica che ha premiato Prato. Il Comune è salito sul podio per capacità di amministrare, seconda a Reggio Emilia tra 109 Comuni capoluogo di provincia. A dirlo la classifica di Fondazione Etica redatta dopo la valutazione di sei parametri: bilancio, governance, personale, servizi, appalti e ambiente. Particolare attenzione sulla digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni, obiettivo che, alla luce del Pnrr e del Next Generation Ue, ha assunto sempre maggiore importanza a Prato.