Prato, la febbre sale ancora. Scommesse: primi in Italia

Ognuna delle 44 agenzie ha realizzato 684 mila euro di base imponibile media tra gennaio e luglio 2018

Un’immagine di Febbre da cavallo, protagonisti tre scommettitori avvezzi a piccole truffe

Un’immagine di Febbre da cavallo, protagonisti tre scommettitori avvezzi a piccole truffe

Prato, 21 agosto 2018 - A Prato il gioco, si è sempre saputo, piace. Che sia d’azzardo, come quello dei videopoker spuntati come funghi negli ultimi anni e dei ‘gratta e vinci’, o ‘calcolato’ come quello legato alle scommesse sportive, poco cambia: la città è attratta dal brivido della sfida. Ma da qui a immaginarsela sul podio d’Italia ce ne correva. Eppure oggi, dati alla mano, è così.

Il dato emerge da un’elaborazione Agimeg sui dati dei Monopoli di Stato secondo la quale nei primi sette mesi del 2018 la raccolta delle scommesse sportive giocate in agenzia è stata di 2,5 miliardi di euro e di questi 2,02 miliardi sono tornati in vincita ai giocatori (la spesa effettiva degli italiani, è stata quindi pari a 490,6 milioni di euro). Tra gennaio e luglio, la raccolta media più elevata in rapporto ai punti vendita si è registrata a proprio a Prato, dove ognuna delle 44 agenzie ha totalizzato oltre 684 mila euro di base imponibile media. Al secondo posto – e anche questa è una sorpresa – c’è Bolzano con oltre 420 mila euro. Nella top five delle città con la maggiore raccolta anche Salerno (95,5 milioni) e Bari (90,3).

A contribuire all’elezione di Prato come la città più dedita al gioco d’Italia un ruolo chiave si presuppone lo abbia giocato (è proprio il caso di dirlo...) la numerosissima comunità cinese che, com’è noto, non disdegna l’azzardo. Dando un’occhiata agli altri dati salta fuori che Napoli si conferma la provincia con la raccolta più alta (376,6 milioni di euro, per una spesa effettiva di 71,4 milioni di euro, a fronte di 1.263 agenzie). Nelle 804 sale attive su Roma e provincia invece sono stati raccolti 223,5 milioni di euro (oltre 184 milioni restituiti in vincita e una spesa effettiva di 39,2 milioni). Chiude il podio Milano con una raccolta di 139,6 milioni di euro e 26,3 milioni di spesa effettiva per i giocatori.