Un nuovo viaggio nella storia della città, condito da aneddoti appassionanti. Le foto in bianco e nero dell’archivio Ranfagni a fare da guida in una mappa densa di memoria ed emozione. Preparatevi, perché scatta il conto alla rovescia per la presentazione del secondo volume "Prato com’era" e della ristampa del primo, un’iniziativa de La Nazione che sarà "raccontata" nell’ambito della riapertura dello spazio polivalente "Il Garibaldi-Milleventi". I locali dello storico ex cinema Excelsior di via Garibaldi riapriranno venerdì dopo 13 anni di chiusura, grazie all’investimento effettuato dalla società Civico 69. E martedì 22 novembre alle 18.30 saremo noi i protagonisti, in una serata che racchiude due annunci: l’uscita della ristampa del libro "Prato com’era", che sarà in edicola mercoledì 23 novembre, e la pubblicazione del secondo volume, che invece sarà in abbinamento con il giornale sabato 26 novembre. Si tratta delle storie raccontate da Roberto Baldi, storico collaboratore de Le Nazione, e illustrate dalle bellissime foto dello studio Ranfagni. Parole e immagini per leggere, se possibile, l’anima di una città, le sue pieghe, le sue aspirazioni. Un ponte suggestivo che unirà il passato con il presente di Prato, dando anche uno sguardo al futuro. Il libro "Prato com’era" è nato sulla scia della rubrica "Come eravamo" che ogni domenica, da gennaio a giugno, abbiamo pubblicato sulle pagine della nostra cronaca locale. La spinta a dare un seguito a quest’avventura ci è venuta dai lettori stessi, dopo il successo del primo volume, andato letteralmente a ruba. Chi lo avesse perso potrà così approfittare ora assicurandosi la ristampa. Il progetto, lo ricordiamo, è reso possibile grazie al contributo di Confindustria Toscana Nord, che aveva sostenuto anche la prima edizione del libro. Il secondo volume, invece, vedrà la luce grazie al sostegno di Publiacqua e Consiag Holding. Entrambi i volumi sono stati patrocinati dal Comune e saranno presentati, appunto, martedì 22 novembre dalle 18.30. Per la città sarà un vero e proprio momento di festa, arricchito anche da un buffet messo a disposizione da Conad. Ma sarà anche un momento per riflettere, assieme anche a tanti ospiti, sulla città che viviamo e quella che immaginiamo.