FRANCESCO BOCCHINI
Cronaca

Prato, alla scoperta della storia della moneta. Ecco la mostra a Palazzo Pretorio

L'esposizione sarà inaugurata domenica e resterà visitabile fino al 19 novembre

Prato, alla scoperta della storia della moneta. Ecco la mostra a Palazzo Pretorio

Prato, 12 maggio 2023 - Un viaggio alla scoperta della moneta e del suo tragitto lungo la storia. E' di questo che si tratta la mostra “L’albero degli zecchini. Moneta e mezzi di scambio alternativi: dalle origini a un futuro da comprendere”, che viene inaugurata domenica nel Museo di Palazzo Pretorio, dove resterà visitabile fino al 19 novembre. Realizzato dalla Fondazione Istituto Internazionale di Storia Economica “F. Datini” in collaborazione con il comune di Prato, l'allestimento rientra fra le iniziative della 54esima edizione della Settimana di Studi della Fondazione, che prende il nome di "Mezzi di scambio non monetari. Merci e servizi come monete alternative nelle economie dei secoli XIII-XVIII". 

Diversi contributi 

Curata da Angela Orlandi, l'esposizione si articola in diverse sezioni: dagli oggetti che possono essere definiti come "moneta prima della moneta", fino a strumenti virtuali come il denaro elettronico e digitale; un lungo excursus nel tempo, un racconto fatto di episodi scelti tra documenti e oggetti conservati in collezioni pubbliche e private, oltre che nei ricchi archivi e musei cittadini. Una mostra inedita, la prima nel suo genere, che si avvale della collaborazione della Banca d'Italia, dell'Archivio di Stato di Prato, del Museo del Tessuto, del Museo Archeologico Nazionale di Firenze della Direzione Regionale del Musei della toscana e della famiglia Bernocchi. Per l'occasione, la Banca d'Italia ha dato in prestito manufatti di una collezione mai mostrata prima, fatta di mezzi di scambio premonetali, che anticipano l'utilizzo della moneta stessa: eperti di ogni tipo, conchiglie, armi e gioielli provenienti da tutti continenti. L'arrivo della moneta coniata è rappresentato invece dallo statere realizzato in Turchia tra VI e IV secolo a.C. dal denaro di Carlo Magno, che introdusse la lira nel suo impero e da altri esemplari d'argento. La famiglia di Mario Bernocchi, compianto imprenditore pratese e celeberrimo collezionista di fiorini d'ore di Firenze, ha messo invece a disposizione numerosi pezzi storici di argento e d'oro. Per spiegare i meccanismi che consentirono il ritorno alla monetazione aurea, dovuti soprattutto alla forza economica della produzione tessile toscana, l'esposizione si avvale anche di un mantello e alcuni pezzo di panno ricostruiti dal Museo del Tessuto di Prato, come se fossero usciti dalla bottega di Francesco Datini, accanto ai quali sono esposti campioni di stoffa e documenti provenienti dall'inesauribile Fondo Datini. Grazie alla preziosa collaborazione dell'Archivio di Stato di Prato la mostra raccoglie poi i primi strumenti di pagamento alternativi: lettere di cambio, assegni bancari e ordini scritti collocabili tra XIV e XV secolo. 

Orario e biglietti

L'ingresso è a pagamento, con i tagliandi che possono essere acquistati presso la biglietteria del Museo del Palazzo Pretorio, aperta fino alle 18. Si può visitare la mostra ogni giorno (eccetto il martedì non festivo) dalle 10:30 alle 18:30.