
Il Ponte al Molino a Poggio a Caiano. Il doppio senso previsto slitta: il Comune non ha ancora ricevuto il nulla osta dalla Provincia nonostante il parere favorevole dell’ente
Un verbale che non arriva rischia di far slittare ancora più avanti il ritorno del doppio senso su Ponte al Molino a Poggio a Caiano. "A parole sono state dette delle cose ma, nei fatti, sembra si voglia continuare ad ostacolare la nostra richiesta che, ricordo, ha ottenuto il via libera da Provincia e Comune di Prato – dice l’assessore Piero Baroncelli che, con l’assessore Leonardo Mastropieri, era presente all’incontro di metà aprile – e in quell’occasione il presidente della Provincia Simone Calamai e per il Comune di Prato il vice sindaco Simone Faggi e l’assessore Cristina Sanzò si erano espressi favorevolmente per il ripristino a doppio senso e dalla stampa tutti abbiamo potuto leggere che: ‘le istruttorie sia degli uffici della Provincia che di quelli del Comune di Prato si sono concluse con la rilasciabilità dei nulla osta’. Anche se poi gli stessi Enti consigliano di aspettare prima di attuare le modifiche. A rimetterci sono i cittadini: con il doppio senso sarebbero avvantaggiati per dirigersi a Prato senza contare i maggiori costi richiesti dal trasporto pubblico locale perché i pullman devono fare un percorso più lungo che a fine anno costa ben 60mila euro in più, cifra che non vogliamo certo pagare come Comune ma la indirizzeremo alla Provincia. Senza il nulla osta non possiamo modificare la viabilità e installare il semaforo per il transito dei mezzi pesanti".
Il sindaco Riccardo Palandri, alla luce di questo silenzio, ha chiesto più volte alla Provincia un ulteriore incontro. "Andiamo incontro all’estate – conclude l’assessore Mastropieri – e il nostro timore è che il ripristino del doppio senso slitti ancora e questo perché? Per una questione politica che cerca di ostacolarci dato che dal punto di vista tecnico c’è il via libera".