"Poche corse e problemi negli abbonamenti" I sindaci scrivono ad Autolinee Toscane

I primi cittadini: "Tratte servite meglio durante il covid. Ripristinare i bus aggiuntivi". Comuni Medicei e Valbisenzio restano i nodi critici

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Sui problemi del trasporto pubblico su gomma si mobilitano in prima persona i sindaci della provincia pratese. Tutti assieme, alla luce delle criticità che vanno avanti ormai da mesi sul tpl, hanno scritto una lettera a Regione Toscana e Autolinee Toscane per chiedere profondi cambiamenti al servizio. La risposta è arrivata ieri con la convocazione di un vertice in Provincia fissato per giovedì prossimo. "Ci facciamo portavoce della preoccupazione che registriamo tra i nostri concittadini, in particolare tra i giovani studenti e le loro famiglie, in merito alla garanzia di adeguati livelli di servizio per le linee che collegano il territorio con gli istituti scolastici – scrivono Bongiorno, Prestanti, Calamai, Biffoni, Bosi, Morganti e Puggelli (nella doppia veste di sindaco di Poggio a Caiano e di presidente della Provincia) -. Negli anni scorsi la possibilità offerta dalle corse aggiuntive previste durante l’emergenza pandemica, oltre a garantire la sicurezza e il rispetto delle norme sanitarie, aveva avuto l’effetto benefico di migliorare i livelli di servizio, in particolare per quelle zone periferiche da sempre caratterizzate da una carenza di corse. La venuta meno di tale strumento rischia di avere come risvolto negativo il depotenziamento di tali tratte".

Da qui quindi la richiesta di "monitorare con attenzione il fenomeno e di modulare in modo dinamico le corse offerte nell’area pratese". Le criticità d’altronde si sono già verificate, come tradizione, per i Comuni medicei e per la Valbisenzio, oltre ad alcuni punti più frequentati di Prato città in corrispondenza dei percorsi scolastici. "Siamo a disposizione per collaborare a tal monitoraggio, trasmettendo di volta in volta le segnalazioni che riceveremo dai nostri cittadini – proseguono i sindaci -. Inoltre, vi segnaliamo che continuano a registrarsi problemi di acquisto dei titoli di viaggio. In seguito all’introduzione delle modalità di acquisto previste da Autolinee Toscane, segnaliamo che la registrazione al sito At-bus, con l’inserimento delle varie agevolazioni, non sempre è facile per alcune fasce di utenti. E i cittadini in difficoltà, pur se aiutati dai vari uffici sul territorio, richiedono informazioni e aiuti che necessitano spesso più tempo".

Poi c’è il tema del bonus trasporti che complica ulteriormente i vari passaggi per l’ottenimento degli abbonamenti e in particolare quelli acquistati direttamente dai Comuni. "Domandiamo quindi ad Autolinee Toscane di essere messi al corrente sulle modalità e sulle azioni previste al fine di ovviare alle problematiche presenti – aggiungono i sette sindaci del territorio –. E vi chiediamo un riscontro in merito alle tempistiche previste per la risoluzione. In aggiunta vi chiediamo di fare tutto il possibile per potenziare il reperimento dei titoli di viaggio anche nelle zone periferiche della città, valutando anche la reintroduzione del biglietto cartaceo e di quello a bordo". Alla luce di tutte queste criticità nel servizio, da parte dei sindaci arriva la richiesta finale di "rimandare i controlli degli abbonamenti agli utenti sui mezzi di trasporto possibilmente alla prima settimana del mese di ottobre". "Questo permetterebbe agli enti di concludere regolarmente le procedure per l’emissione degli abbonamenti scolastici e agli utenti di non rischiare le previste sanzioni" concludono Bongiorno, Prestanti, Calamai, Biffoni, Bosi, Morganti e Puggelli.

Stefano De Biase