Gira con una pistola carica: "Arma pronta per sparare"

Il cinese, clandestino e pregiudicato, è stato fermato in via Pistoiese. Non ha spiegato perché aveva con sé il revolver e sei munizioni. E’ stato arrestato

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Prato, 26 novembre 2022 - Girava in strada con un’arma pronta a sparare. A che cosa gli servisse non lo ha chiarito. La polizia ha arrestato, l’altra sera, un uomo, cittadino cinese di 39 anni, per porto illegale di arma comune da sparo.

Secondo quanto riferito, un equipaggio della squadra volante, nell’ambito di mirati servizi di prevenzione e controllo del territorio nelle zone più sensibili della città, ha notato due soggetti che percorrevano a piedi via Pistoiese. I due uomini, alla vista della pattuglia di polizia, si sono divisi cercando di far perdere le proprie tracce senza però riuscire nel loro intento. Fermati dagli agenti, uno dei due è risultato essere già noto alle forze dell’ordine per numerosi reati contro il patrimonio e la persona.

L’uomo è stato perquisito ed è stato trovato in possesso di un revolver caricato con 6 cartucce e pronto a fare fuoco. Alla richiesta di spiegare perché girasse tenendo in tasca una pistola simile non ha saputo fornire giustificazioni plausibili.

L’arma è stata messa in sicurezza ed è stata sequestrata. Il cinese è stato portato in Questura per gli accertamenti.

Dai controlli effettuati sul revolver, l’arma ed il relativo munizionamento sono risultati essere il provento di un furto messo a segno in un’abitazione diverso tempo fa ai danni di un cittadino pratese, che deteneva il tutto regolarmente.

Il trentanovenne è inoltre risultato clandestino, con a suo carico numerosi reati come furto aggravato in abitazione, danneggiamento, resistenza e violenza a pubblico ufficiale oltreché possesso ingiustificato di strumenti atti a offendere.

Il pluripregiudicato è stato così arrestato in flagranza per di ricettazione di arma comune da sparo e porto illegale della pistola, oltre a essere denunciato per la permanenza illegale sul territorio nazionale.

Il pubblico ministero di turno, valutati gli atti e la pericolosità dell’uomo, ha disposto che il cinese venisse portato alla Dogaia in attesa di convalida dell’arresto e dell’interrogatorio di garanzia.

Il revolver e le cartucce saranno oggetto di specifici accertamenti da parte degli operatori della polizia scientifica. 

Sono in corso specifici accertamenti di polizia giudiziaria per ricostruire la vicenda.

Il secondo uomo che si trovava insieme all’arrestato, anche lui cittadino cinese quarantenne, è stato trovato in possesso di un telefono cellulare ritenuto provento di furto e pertanto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per ricettazione.