Peretola, si riaccende la polemica. I comitati vanno ancora all’attacco

Chiesta la chiusura preventiva: "Bisogna rispettare le prescrizioni della Via". Toscana Aeroporti non replica. Lettera anche al governo che per ora non ha risposto

L’aeroporto di Peretola resterà chiuso per 50 giorni a causa di lavori di manutenzione

L’aeroporto di Peretola resterà chiuso per 50 giorni a causa di lavori di manutenzione

Prato, 7 gennaio 2021 - Da un lato ci sono i comitati che hanno scritto al ministro De Micheli e alla commissaria europea Valean per chiedere "la chiusura immeditata dello scalo di Peretola", dall’altro la necessità di effettuare lavori di rifacimento della pista che comporteranno uno stop alla partenza e all’atterraggio dei voli per 50 giorni. Dopo la lunghissima battaglia legale fra ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato da parte dei comitati e il dibattito politico fra favorevoli e contrari all’ampliamento dello scalo fiorentino, adesso l’associazione Vas onlus va all’attacco. Stavolta non c’è in ballo la nuova pista di Peretola, bensì la stessa legittimità del funzionamento di tutto lo scalo.

"Chiediamo in via preventiva e precauzionale la chiusura immeditata dell’aeroporto di Peretola a causa della mancanza delle autorizzazioni previste ai fini della sua operatività in sicurezza – si legge nella nota mandata dai comitati al ministero e alla commissaria ai trasporti europea – Tutto questo almeno fino a quando il gestore non provvederà alla messa in atto di tutte le prescrizioni derivanti dal decreto interministeriale di Via e non otterrà la necessaria conformità urbanistica".

La richiesta dell’associazione arriva dopo "le innumerevoli ricerche, le richieste di accesso agli atti e le mancate risposte da parte di Enac", spiegano da Vas Onlus. I comitati fanno anche un paragone "immobiliare" per cercare di spiegare alla cittadinanza il loro punto di vista. "Allo stato attuale delle cose – accusano – potremmo dire che forse l’attuale aeroporto di Firenze è come un edificio che ha ottenuto il permesso a costruire, ma non ha la relatività abitabilità. Quindi i proprietari non lo possono né vendere né utilizzare. Parimenti ci chiediamo come faccia questo scalo ad operare e soprattutto chi ha autorizzato la gestione di Peretola con queste modalità?".

Da Toscana Aeroporti per il momento non arrivano repliche ufficiali alle accuse dell’associazione Vas onlus e nemmeno dal governo sono giunte per ora risposte alla lettera dei comitati. Ciò che invece c’è di certo è la necessità del restyling per la pista di Peretola. Come confermato da Toscana Aeroporti, lo scalo fiorentino chiuderà dal 2 febbraio al 20 marzo, per 50 giorni totali. L’interruzione temporanea di partenze e atterraggi è stata fissata in un periodo ritenuto dal gestore di "scarsa operatività dello scalo a causa delle restrizioni dovute all’emergenza covid". Alle compagnie aeree adesso toccherà decidere se, nel periodo di chiusura totale, sarà il caso di spostare i voli su altri aeroporti, come quelli di Pisa o Bologna, o cancellarli definitivamente. Naturalmente molto dipenderà dal numero di prenotazioni già in essere su quei voli. Per quanto riguarda il personale, tutti coloro la cui presenza non sarà necessaria per il periodo fra febbraio e marzo, potranno ricorrere agli ammortizzatori sociali. Stefano De Biase