"Perdutamente" Per raccontare cos’è l’Alzheimer

Il docufilm di Paolo Ruffini domani al Terminale . Un delicato viaggio tra l’amore e la malattia

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Domani alle 15 al cinema Terminale si tiene la proiezione del film-documentario dal titolo "PerdutaMente" di Paolo Ruffini. Si tratta di un delicato viaggio tra l’amore e la malattia, una storia di affetti indimenticabili. Una storia che fa battere il cuore in giro per l’Italia alla ricerca di incontri, esperienze, confronti con persone affette dall’Alzheimer e con chi se ne prende cura: parenti, amici, affetti. La proiezione del docufilm è organizzata in collaborazione con progetto "Caffè e Atelier Alzheimer", che svolge attività sul territorio della Società della Salute pratese. Il documentario, diretto da Paolo Ruffini e Ivana Di Biase, è uscito nelle sale cinematografiche il 14 febbraio scorso ed è distribuito da Luce Cinecittà (durata 76 minuti).

"PerdutaMente" farà da filo conduttore del confronto che si terrà dopo la proiezione, dove si alterneranno gli attori che a Prato hanno dato vita all’esperienza del Caffè e dell’Atelier Alzheimer e del servizio Musei & Alzheimer.

Ruffini, partendo da una richiesta postata su Instagram, incontra realtà familiari che, ad ogni latitudine del nostro Paese, hanno avuto o hanno tuttora la presenza di un congiunto affetto dal morbo di Alzheimer. In Italia circa un milione di persone lo vivono in prima persona e circa 3 ci entrano in contatto per l’assistenza. Ruffini è un artista che da sempre mostra particolare sensibilità per tematiche così delicate, come nel docufilm del 2018 "Up & Down – Un film normale", che ripercorre la nascita e il tour dello spettacolo teatrale "Up & Down" i cui protagonisti sono cinque ragazzi con Sindrome di Down e uno autistico della Compagnia Mayor Von Frinzius diretta da Lamberto Giannini. Ruffini interverrà alla serata con un videomessaggio, mentre in presenza sono previste le relazioni di Lorena Paganelli, direttrice della Società della Salute pratese, i responsabili del progetto dei Consorzi Astir e il Borro, le referenti dei progetti educativi del Centro Pecci, del museo di Scienze planetarie e del museo del Tessuto, questi ultimi partners dell’Atelier Alzheimer tramite il servizio Musei & Alzheimer. Le conclusioni saranno affidate ad Aima (Associazione italiana malattie di Alzheimer), ente che ha ispirato la nascita del progetto. L’ingresso avrà un costo di 6 euro.