REDAZIONE PRATO

Per il Museo della vite e del vino ora è pronto un nuovo progetto

Servirà a valorizzare la vocazione del territorio. Con sala degustazione. e supporti multimediali

Il Museo del Vino e della Vite di Carmignano avrà un nuovo volto. Il Comune ha commissionato all’architetta Lulghennet Teklè un progetto per riqualificare il Museo, inaugurato nel 1999. "Nel ripensare il suo allestimento - spiega l’assessore allo Sviluppo economico, Dario Di Giacomo (foto) - si è partiti dal presupposto che promuovendo un senso di appartenenza al proprio contesto e accrescendo la curiosità e l’interesse verso la storia e la cultura del vino di Carmignano si valorizzano le potenzialità intrinseche del territorio e si attivano flussi turistici in settori urbani e territoriali meno conosciuti". Il progetto si pone come base per la creazione di un museo diffuso di Carmignano che permetta di scoprire e promuovere il territorio per mezzo di percorsi predisposti, di attività didattiche e di ricerca che si avvalgono del coinvolgimento anche della popolazione, delle associazioni e delle istituzioni culturali. Pareti e supporti multimediali, un percorso espositivo privo di ostacoli, con assenza di strettoie e spazi angusti che possano mettere in difficoltà il visitatore. La presenza di elementi architettonici propri dell’allestimento, quali totem touchscreen e pannelli serviranno da guida alla visita. Il museo illustrerà le più importanti coltivazioni del territorio e i diversi processi della filiera: dalla coltivazione della vite alla raccolta, dalla trasformazione dell’uva all’imbottigliamento, dall’affinamento del vino nelle botti fino ala sua degustazione. Verrà creata una sala per la degustazione dei vini di Carmignano e uno shopper alla biglietteria.

Caterina Cappellini