La strada provinciale dell’Acquerinodi Riola (Sp3Sp24) torna ad avere una gestione della manutenzione ordinaria unica, grazie all’accordo firmato dalle Province di Prato e di Pistoia, unite nell’intento da un ponte, quello a L’Acqua, che collega materialmente i due territori. Durante il monitoraggio dei ponti e delle infrastrutture – in un percorso avviato in tutta Italia dopo il crollo del ponte Morandi di Genova – la perizia ha evidenziato alcune criticità che richiedono un intervento. "Sono state trovate infiltrazioni – ha spiegato l’ingegnere Luca Pagni della Provincia di Prato – che hanno deteriorato il calcestruzzo. Siamo in attesa degli esiti della valutazione e non è escluso che in attesa dell’intervento di ripristino possa essere messa una limitazione alla portata del ponte". Nessun pericolo quindi per gli automobilisti e nessuna data certa ancora per l’avvio del cantiere, stimato comunque entro la fine dell’anno. "Siamo in fase di conferenza dei servizi – hanno spiegato i due presidenti Francesco Puggelli e Luca Marmo –, ovvero il momento in cui il progetto viene valutato da tutti gli attori in gioco. I tempi in questa fase possono variare molto". Il costo stimato dell’intervento è di 400mila euro, finanziati dal Mit. "Le verifiche condotte dai tecnici – ha aggiunto Pagni - hanno evidenziato la necessità di intervenire sulle condizioni di sicurezza e durabilità della struttura anche a causa del fatto che il ponte, in cemento armato, è stato realizzato a cavallo fra gli anni ‘60 e ‘70. L’indagine ha fatto emergere come l’intera struttura sia stata danneggiata nel corso del tempo dall’alternarsi dei cicli di gelo e disgelo e dal dilavamento delle acque di piattaforma, fino a sgretolare il calcestruzzo in alcuni punti esponendo le armature interne". L’intervento prevede la demolizione dell’impalcato centrale attuale che sarà realizzato completamente nuovo. Questo intervento consentirà anche di ispezionare in maniera ...
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