Prima l’incontro col presidente uscente Francesco Puggelli per un simbolico passaggio di consegne, poi un primo vertice con lo staff di palazzo Banci Buonamici così da iniziare a prendere dimestichezza col nuovo incarico, infine la calendarizzazione dei vertici con tutti i sindaci dei comuni della provincia per comprendere le priorità e le esigenze di ogni singolo territorio. Si è svolta così la prima giornata da presidente della Provincia di Simone Calamai, sindaco di Montemurlo appena eletto alla guida dell’ente di palazzo Banci Buonamici dopo le elezioni di sabato. Calamai ieri ha voluto conoscere lo staff della Provincia, per poi soffermarsi a parlare col presidente uscente. "Eredito un ente in ottime condizioni – dice Calamai –. Puggelli mi lascia un lavoro importante ben impostato. In quattro anni ha fatto un significativo piano di programmazione che ci permette di guardare al futuro con fiducia". Poi Calamai guarda a ciò che lo attende: "Sull’edilizia scolastica abbiamo tre cantieri da portare avanti, quindi partiamo col piede giusto – aggiunge –. Inoltre con tutti i sindaci valuteremo come intervenire su specifiche priorità per scuola e viabilità". Inevitabile parlare anche del Livi Brunelleschi che proprio a Montemurlo cerca una nuova sede. "L’area è stata individuata in via Labriola – conclude Calamai –. Adesso c’è il percorso di progettazione, poi passeremo a rintracciare i finanziamenti per mandare a gara l’opera". Il presidente uscente Puggelli non nasconde un pizzico di commozione nel lasciare l’incarico, fa un ultimo bilancio dei quattro anni alla guida dell’ente di via Ricasoli e annuncia: "Da sindaco sarò un alleato di Simone Calamai, che è un amico oltre a essere un ottimo amministratore come ha dimostrato in questi quattro anni da sindaco a Montemurlo. Sarò al suo fianco per continuare il percorso di restituzione di dignità alla Provincia. La solitudine politica che ho sperimentato in passato non ci deve più essere. Invito quindi la comunità politica e i partiti a credere in ciò che la Provincia rappresenta e a spingere per la conclusione del percorso di riforma dell’ente. Siamo vicini a livello nazionale a restituire deleghe e centralità nel dibattito politico alle Province, e Prato dovrà continuare a giocare un ruolo da protagonista in questo ambito". Stefano De Biase