Benvenuto Francesco: il Papa e la storica visita a Prato, "Lottate sempre per la giustizia" / DIRETTA TWITTER / VIDEO

I volti e le storie dalla piazza. Come raggiungere il centro: in auto e con i bus; tutti gli orari. Parcheggi gratis Scuole chiuse: ecco quali. Segui l'evento su Twitter con hashtag #pontifexprato

Il Papa a Prato (Attalmi)

Il Papa a Prato (Attalmi)

Prato, 10 novembre 2015 - Il Papa è arrivato a Prato per la visita in Toscana che toccherà anche Firenze. Grande entusiasmo in piazza Duomo all'arrivo della Papa Mobile. Il Pontefice è atterrato in perfetto orario allo stadio Lungobisenzio. La notte bianca di Prato, che ha atteso la visita del Pontefice - a quasi 30 anni da quella di Giovanni Paolo II - è iniziata già subito dopo cena, con la veglia di preghiera dei giovani nella chiesa di San Francesco. Circa 500 fra ragazzi e ragazze hanno pregato e cantato e apposto le loro intenzioni scritte su dei nastri colorati e legate alla Croce di Monte Morello, che poi sarà riposizionata sul monte. Un'iniziativa del Ctg Viaggi e scoperte, come spiega il presidente pratese Davide Finizio.

Bar aperti tutta la notte, ma anche qualche forno, pronti all'arrivo di Francesco, atteso alle 8 in piazza Duomo. E già a mezzanotte c'è chi si è messo dietro le transenne per avere un posto in prima linea: come Romeo Stella, titolare del negozio di fumetti Book Seller, che si è portato qualche albo da leggere e si è sistemato in piazza. Come la comunità filippina di Pistoia, "armata" di coperte e tanta fede. Come il pratese Giuseppe Sagaria, il primo a prendere posto in piazza. Come Giuditta Bertoli, che è arrivata da Pontremoli e ha stretto amicizia con lapratese Anna Rende, per condividendo l'attesa. Come Eleonora, Giada e Eugenia, che all'una mangianoun panino aspettando l'ora fatidica. E come la pasticceria Impero, che ha preparato una torta per il Santo Padre.

Poche ore oramai, e la città è pronta a farsi cingere dall'abbraccio di Papa Francesco. La macchina organizzativa per accogliere il Santo padre è in moto da giorni: la città viene tirata a lucido più vhe mai, fioriere ripulite; installazione di impienti video per permetttere a tutti di vedere e sentire il pontrfice. La città però, domani,non sarà completamente bloccata. L’accesso al centro storico in auto sarà consentito a tutti, residenti e non, fino alle 5 del mattino di martedì. Solo il percorso che il Papa utilizzerà per spostarsi dal Lungobisenzio e raggiungere il Duomo sarà «blindato» dalle 18 di lunedì. Per favorire la partecipazione del maggior numero di persone, inoltre, Cap ha deciso, insieme al Comune e alla Provincia, di rendere gratuito il servizio di trasporto pubblico verso il centro città, già dall’inizio del servizio e fino alle 12 di martedì.

Sin dalle prime luci dell’alba, si potrà salire sugli autobus di tutta la rete gestita da Cap e muoversi liberamente usufruendo della rete di trasporto pubblico. Il servizio è stato rimodulato ad hoc secondo le direttive per il corretto allestimento del percorso di visita del pontefice. Le linee saranno, per giunta, modificate nei percorsi a partire dalla serata del 9 novembre e fino alle 14 del 10 Novembre. Il servizio rimarrà gratuito, insomma, anche dopo che Papa Francesco avrà lasciato la città: la volontà è quella di offrire la possibilità a tutti di defluire dal centro e riprendere le attività quotidiane nel minor tempo possibile.

Anche Essegiemme, in accordo con l’amministrazione comunale, vuol dare il suo piccolo contributo per la visita di Papa Francesco: per alleviare i possibili disagi di parcheggio connessi all’evento, dalle 12 di lunedi 9 novembre fino alle 12 di martedi 10 novembre, i possessori dei permessi 1, 2, 10, 15, 25, 35 potranno parcheggiare gratuitamente ai piani interrati della stazione del Serraglio. Tutte le altre categorie di permesso potranno fare lo stesso al costo di 1 euro forfettario. Per poter avere il parcheggio gratuito sarà sufficiente presentarsi alla cassa col tagliando dei permessi sopra indicati.

Nel frattempo il sindaco Matteo Biffoni ha firmato un’ordinanza che prevede, per ragioni di ordine e di sicurezza pubblica, la chiusura di una lunga serie di scuole. Ecco l’elenco. Asili nido: Abbiccì, Arcobaleno, Bianconiglio, Borgo, Casa degli Orsi (entrambi le sedi), Conservatorio San Niccolò, Il Cantuccio dei Sogni, Il Giardino in Fiore, Il Girotondo, Il Nido di Alice, L’Orto del lupo, Nuova Vita, Piccolo Mondo, Stacciaburatta.

Scuole di infanzia: Borgosanpaolo, Pietro Mascagni, Villa Charitas, Carlo Collodi, Il Campino, Borgovalsugana, Il Pino. Oltre a queste anche le scuole private Maria Immacolata, Conservatorio S. Niccolò, Santa Caterina de’ Ricci, San Giuseppe, Il Girotondo, Madonna dell’Ulivo.

Scuole primarie: Borgonuovo, Pietro Mascagni, Virginia Frosini, Cesare Guasti, Carlo Collodi, Santa Gonda, Nelson Mandela, Fabrizio De Andrè, Fabio Filzi.

Oltre a queste anche le scuole Convitto Cicognini, San Niccolò, Santa Caterina de’ Ricci, San Giuseppe. Non si farà lezione nemmeno nelle scuole medie e superiori del territorio.

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