Papà, voglio giocare a calcio. Nasce la squadra di sole bambine

"Sfidiamo i ragazzini: fatevi sotto "

Formazione femminile (annate miste dal 2008 al 2011) della Zenith Audax

Formazione femminile (annate miste dal 2008 al 2011) della Zenith Audax

Prato, 11 gennaio 2020 - Femmine contro maschi. No, non è il titolo del film di Fausto Brizzi, bensì quello che davvero accadrà sabato 25 gennaio al campo Nelli di Oste. Dove si affronteranno i Pulcini 2009 del Jolly Montemurlo e la formazione femminile (annate miste dal 2008 al 2011) della Zenith Audax. La novità è data anche dal fatto che non si tratta di una gara amichevole, bensì di un vero e proprio match di campionato. Per la prima volta a Prato (ma è un caso rarissimo anche a livello regionale), una squadra (in questo caso la Zenith Audax) ha deciso di iscrivere al campionato Figc una squadra completamente al femminile che dovrà sfidare quelle maschili.

Per consentire tutto ciò la federazione ha dovuto garantire una deroga alla società del presidente Carmine Valentini, eliminando ogni limitazione d’età per la partecipazione al campionato delle bambine. E non importa che si tratti di un campionato privo di risultati, dove la priorità viene data alla crescita dei ragazzi, alla socializzazione e al divertimento. Resta comunque una svolta storica. "Abbiamo preso questa scelta – spiegano Carmine Valentini ed Enrico Cammelli, rispettivamente presidente e vicepresidente della Zenith Audax – perché vogliamo aprirci al mondo del calcio femminile. Un movimento in crescita, che sta avendo grande slancio sia dopo il mondiale che attraverso la serie A in rosa. Abbiamo svolto delle giornate di open day che hanno avuto molto successo e ora stiamo gettando le basi per costruire un vero e proprio vivaio femminile". Al momento sono sette le bambine tesserate per la Zenith Audax. Si tratta di Alessia Mugnaini (classe 2010), Arianna Paglialonga (2009), Marta Pillozzi (2011), Nicole Veroni (2008), Giorgia Gemelli (2010), Viola Durgoni (2010) e Altea Karimkam (2010). La società le ha iscritte al campionato regionale femminile di calcio a 5 indoor e appunto a quello di calcio a 7 provinciale maschile.

«Siamo consapevoli che all’inizio non sarà semplice – continuano Valentini e Cammelli – Ma i genitori e le bambine sono tutti entusiasti di questa novità e non vedono l’ora che arrivi il giorno dell’esordio". Le bambine finora si sono soltanto allenate. E chiaramente l’emozione per il debutto in campionato sta aumentando giorno dopo giorno. A raccontare i sentimenti delle loro figlie sono gli stessi genitori della squadra femminile bluamaranto. "Nicole aveva già provato altri sport – spiega la mamma Federica Gelli – Poi un giorno ci ha chiesto di provare col calcio. Così abbiamo trovato la bella iniziativa della Zenith Audax e l’abbiamo portata a fare una prova. Nicole si è trovata bene con tutte le altre bambine, si è divertita, e adesso non vede l’ora di giocare la prima partita. Sono tutte entusiaste, col mister stanno ripassando le regole e vogliono fare bella figura". L’emozione è il sentimento che caratterizza un po’ tutte le bambine, come conferma anche Angelo Gemelli, babbo di Giorgia.

"Lei è cresciuta sui campi da calcio perché anche il fratello gioca a pallone. Piano piano si è incuriosita e appassionata, fino ad arrivare a chiedermi di provare a giocare in una vera squadra. Farle affrontare i maschi mi sembra un bel messaggio di pari opportunità. Raccontiamo a tutti che il calcio è uno sport per tutti. Questo è il modo giusto per eliminare le differenze e poi aiuta i bambini a fare amicizia. Le ragazze non vedono l’ora di giocare. A mia figlia ho detto di pensare solo a divertirsi. Il resto non conta". Intanto le altre società di Prato si stanno preparando per accogliere le bambine della Zenith Audax. A loro ogni partita verrà riservato un intero spogliatoio e c’è chi sta pensando pure ad un’accoglienza speciale. "Col tempo vorremmo allestire una squadra per ogni annata – concludono Cammelli e Valentini – Ma facciamo un passo alla volta. Intanto lasciamo divertire queste bambine e facciamoci trascinare dal loro entusiasmo". © RIPRODUZIONE RISERVATA