Paolo Rossi, la moglie: a Prato un'iniziativa per ricordarlo / VIDEO

Federica Cappelletti ha annunciato la disponibilità a Biffoni, dopo il funerale svoltosi a Vicenza. Il sindaco: "Pronti a dare ogni sostegno, rispettando i tempi necessari alla famiglia". Vannucci: "Orgoglioso di averlo salutato a nome della città"

Antognoni, Tardelli, Cabrini portano a spalla il feretro di Paolo Rossi

Antognoni, Tardelli, Cabrini portano a spalla il feretro di Paolo Rossi

Vicenza, 12 dicembre 2020 - Una iniziativa per ricordare Paolo Rossi si terrà, su proposta della stessa famiglia, a Prato, città natale del campione  del mondo 1982 deceduto mercoledì scorso all'età di 64 anni. Ad annunciarlo è il sindaco Matteo Biffoni: "La moglie Federica Cappelletti, quando a fine della cerimonia funebre mi sono avvicinato per salutarla, mi ha dichiarato l'intenzione di ricordare Paolo nella sua città natale. Il Comune è pronto a fornire ogni supporto". Biffoni ha partecipato alle esequie nella cattedrale vicentina, assieme all'assessore allo sport  Luca Vannucci (qui il videoin rappresentanza del Comune e della città di Prato. A causa delle restrizioni  imposte dalla normativa Covid,  è stato impossibile intervenirte con il gonfalone, in quanto sarebbe stato necessaria la presenza di ulteriori persone.

Biffoni, si aspettava la proposta della moglie di Paolo?    

"No, E' stata lei, di sua iniziativa ad annunciarmi la disponibilità a realizzare una iniziativa a Prato - riferisce il sindaco al telefono da Vicenza - dal canto mio, non mi sarei permesso in una circostanza del genere di rivolgerle nient'altro che il cordoglio e l'affetto personale, della giunta e della città intera". 

Siete intenzionati a mettervi al lavoro?

"Per prima cosa serve rispetto per la famiglia. Ringrazio Federica per aver pensato a Prato in un momento come questo, ma noi ci muoveremo solo nell'ambito delle volontà di lei e dei familiari. Fra qualche giorno ci risentiremo, con Federica, ma dell'iniziativa  parleremo quando sarà il caso, senza forzare niente".

Che impressione ha riportato, partecipando al funerale?

"Un'emozione , vedere quei campioni che avevo conosciuto dalla tv, dai giornali, dalle figurine quando ero bambino, increduli per la scomparsa di un amico, prima che di un collega e un campione. In chiesa, Tardelli era distrutto. Impressionante vederlo così dopo averlo conosciuto sicuro, combattente, lotattore. Era davvero provato. Poi,. Baggio in lacrime, ha pianto continuamente. Anche questo ci dice quanto sia stato importante Paolo, quanti valori ispirasse nei campioni e nella gente comune".

A Vicenza assieme a Biffoni, l'assessore allo sport Luca Vannucci. "Paolo è stato un grande amico della ssua città, disponibile, pronto a rispondere alle richieste e alle sollecitazioni. E' un orgoglio averlo salutato qui a Vicenza  a nome della sua Prato".    

Oggi , in occasione dei funerali di Paolo Rossi la città ha osservato il lutto cittadino . La  bandiera del Comune è stata listata a lutto e il sindaco nelle ore successive alla notizia della morte aveva invitato la popolazione ad esporre bandiere tricolori a terrazzi e finestre come nelle mitiche notti del mondiale 1982.

Piero Ceccatelli

Rossano, fratello di Paolo Rossi, durante il funerale
Rossano, fratello di Paolo Rossi, durante il funerale