Palla Grossa senza organizzatori. Le sfide restano appese a un filo

Ultimo tentativo disperato del Comune. Ma i tempi si accorciano

A rischio le sfide della Palla Grossa (foto Attalmi)

A rischio le sfide della Palla Grossa (foto Attalmi)

LA PALLA GROSSA non ha trovato un organizzatore. Il bando è andato deserto. Delle quattro manifestazioni di interesse arrivate in Comune, nessuna ha poi presentato un progetto vero e proprio. Ora c’è il rischio concreto che le partite nell’arena non si giochino, anche se il Comune garantisce di voler sostenere l’evento. I tempi tecnici per riuscire ad organizzare una manifestazione degna di tale nome si fanno sempre più esigui. E ad oggi gli uffici tecnici del Comune stanno verificando con lo staff gare e provveditorato quale sia la modalità più corretta per fare un’ultima, disperata, indagine di mercato.

Al vaglio, in particolare, c’è la possibilità di allargare la platea dei possibili interessati alla Palla Grossa, andando a scandagliare, oltre al già sondato elenco dei fornitori del Comune, anche il mercato elettronico delle pubbliche amministrazioni (Mepa) con gli elenchi dei territori limitrofi. «Siamo costretti a fare una ricerca ulteriore per sperare di trovare, entro sette giorni, qualche interessato – commenta il vicesindaco Simone Faggi –. Il nostro obiettivo in ogni caso è quello di fare la Palla Grossa anche per il 2018, quindi proveremo a fare tutto quello che è legalmente in nostro potere per regalare alla città questo spettacolo». Certo è che i tempi si sono accorciati tantissimo e la Palla Grossa è davvero appesa a un filo.

«L’amministrazione ci ha garantito che le partite si faranno. Noi abbiamo iniziato gli allenamenti e ci stiamo preparando per scendere nell’arena – commenta mantenendo ottimismo Gabriele Villoresi, presidente del Comitato Palla Grossa –. Faremo il sorteggio in Comune, senza corteo, per ufficializzare gli accoppiamenti agli inizi di luglio. Poi faremo una cena in piazza con tutti i quartieri. Di sicuro non siamo in grado di organizzare la Palla Grossa da soli».

Se anche l’ultimo tentativo del Comune fallisse, l’amministrazione incontrerà il comitato Palla Grossa per decidere il da farsi.

Anche il caso si è accanito contro i calcianti, visto che la partnership fra Tv Prato e Le Nozze di Figaro, nota società fiorentina nel mondo dell’organizzazione di eventi che si è occupata, ad esempio, del «Firenze Rocks», è saltata «per colpa» del Calcio Storico Fiorentino. Pare infatti che sia stato direttamente il sindaco di Firenze, Dario Nardella, a contattare Le Nozze di Figaro per l’organizzazione delle sfide in Santa Croce (sfide che già gestivano in passato, ma che quest’anno avevano deciso di abbandonare). Da qui il passo indietro che ha portato i fiorentini a desistere dall’avventura organizzativa in terra pratese (malgrado Le Nozze di Figaro, insieme a Tv Prato, avesse presentato la manifestazione di interesse). Pure gli altri soggetti che si sono presentati, in realtà, poi sono scomparsi nel nulla, anche per mancaza dei necessari requisiti tecnici. Ecco dunque che si è arrivati alla situazione attuale. Con un futuro tutt’altro che roseo per i calcianti dei quattro colori, che davvero stavolta rischiano di non avere un’arena dove giocare le loro partite.

Leonardo Montaleni