Osservatorio permanente sui problemi di Chinatown

I residenti del Comitato di via Pistoiese lo chiedevano da anni e ora è realtà

Osservatorio permanente  sui problemi di Chinatown

Osservatorio permanente sui problemi di Chinatown

"Sono davvero soddisfatto, perché erano oltre 10 anni che chiedevamo all’amministrazione comunale un tavolo permanente e, stando a quanto mi risulta, siamo sostanzialmente l’unico comitato in Toscana ad aver raggiunto un risultato del genere". E’ entusiasta Bruno Gualtieri, presidente del "Comitato di via Pistoiese Macrolotto Zero per la tutela del territorio". L’obiettivo che si era prefissato è stato raggiunto: formare in accordo con il Comune l’Osservatorio Permanente che vigili sul Macrolotto Zero. Un’area questa dove - come tutti sappiamo - i problemi non mancano: i residenti si lamentano da tempo per la mancanza di sicurezza, denunciando lo scarso rispetto della legge da parte della popolazione cinese, fra spaccio di droga, bische clandestine, danni e furti alle auto. Un’altra annosa questione è quella legata agli episodi di violenza. L’ultimo si è registrato il 21 febbraio, quando sono stati coinvolti in una rissa nei giardini di via Colombo due gruppi di ragazzini. E proprio lo scontro - peraltro avvenuto in uno spazio privo di telecamere di sorveglianza - ha provocato le reazioni dei cittadini, tornati ad alzare la voce e a richiedere con forza all’amministrazione comunale un tavolo di confronto sulle criticità maggiori del Macrolotto Zero. L’Osservatorio è realtà e adesso i residenti si aspettano una svolta concreta: dalle parole e le promesse si dovrà passare in fretta ai fatti. "Il Comune finalmente si è deciso a trattare tutte le problematiche assieme al Comitato, ascoltando le proposte per risolvere le difficoltà che quotidianamente ci troviamo a combattere al Macrolotto Zero – afferma Gualtieri – Qui c’è spaccio di droga, appartamenti sovraffollati, degrado ambientale e pochissimo rispetto della legalità. Piantare qualche albero non basta, servono educazione e una completa rigenerazione sociale". L’Osservatorio è stato approvato dalla giunta comunale su proposta dell’assessore alla Cittadinanza, Simone Mangani. "L’istituzione dell’Osservatorio rientra per noi nel processo di trasformazione dei centri sociali in veri e propri centri civici, non solo luoghi di ospitalità per iniziative grandemente meritevoli – commenta l’assessore – ma anche luoghi di confronto per le politiche pubbliche. Ringrazio il Comitato Macrolotto Zero, per il confronto serrato anche nella dialettica delle opinioni, e ringrazio tutti i soggetti che hanno partecipato alle riunioni preparatorie".

Francesco Bocchini