Opere pubbliche, suona l’allarme Non si trovano ditte per i lavori

E’ l’ultima perversa coda del lockdown, i cui effetti continuano a bloccare forniture e spostamenti. I casi eclatanti delle scuole di Mezzana e di viale Montegrappa. Ma forse ora si apre uno spiraglio

I soldi ci sono, il progetto pure, ma mancano le ditte per realizzare i lavori. E’ il paradosso che sta vivendo in questi mesi il Comune di Prato, dove si fa grande fatica a trovare aziende disponibili a farsi carico dell’appalto di alcuni cantieri. Un caso emblematico è quello delle tre aule aggiuntive da realizzare alle scuole Dalla Chiesa di Mezzana. Si tratta di prefabbricati in legno che dovrebbero dare respiro alle elementari a seguito delle nuove normative anticontagio. All’inizio c’erano nove ditte che hanno partecipato alla manifestazione d’interesse, poi nel momento di concretizzare l’offerta e di partecipare alla gara, il bando è andato deserto.

"Con il lockdown – spiegano dal Comune – nessuno è più riuscito ad approvvigionarsi del legno necessario per i lavori. Materiale che per lo più arriva da Austria e Romania. E così nessuno si è voluto prendere l’impegno di portare avanti un cantiere per il quale era difficile dare certezza nella consegna dei lavori". L’intervento è di circa 300.000 euro. Le classi dovrebbero ospitare circa 75 bambini, che nel frattempo, come successo in altre scuole, sono stati dislocati anche nei laboratori trasformati a tempi di record in aule per la didattica quotidiana. "Con il passare dei mesi la situazione sembra che si stia sbloccando – proseguono dal Comune – L’alternativa, grazie al decreto Semplificazioni, è quella di comprare direttamente i prefabbricati, così da velocizzare le tempistiche". Quello delle scuole di Mezzana è solo uno degli ultimi casi in cui i tecnici del Comune hanno dovuto fare i conti con la mancanza di ditte disponibili a effettuare i lavori pubblici. Proprio la scorsa settimana è saltato all’ultimo momento anche il cantiere di viale Montegrappa, dove deve essere realizzata una rotonda ad angolo con via Santa Gonda. In questo caso la ditta (non toscana) che aveva vinto l’appalto si è poi tirata indietro. "Per chi viene da fuori regione ci sono svariati problemi da affrontare – proseguono dagli uffici comunali – Ci sono questioni legate alla logistica e ai servizi di bar, ristorazione e di alloggio. Adesso piano piano tutte le ditte stanno ripartendo, ma c’è da recuperare il tempo perduto in questi mesi e non tutte ce la fanno".

Comunque sia, in viale Montegrappa la ditta seconda arrivata ha già dato la propria disponibilità a farsi carico del cantiere. Che a questo punto dovrebbe partire fra una decina di giorni. "La sensazione che abbiamo – conclude l’assessore Flora Leoni – è che con il boom dell’ecobonus molte aziende siano impegnate su quel fronte e quindi lascino indietro le altre opere pubbliche. Per fortuna con il decreto Semplificazioni si potranno fare anche affidamenti differenti e con procedure più snelle".

Stefano De Biase