Olio, i conti non tornano. Produzione in picchiata

Il titolare del frantoio della Rocca: "Quest’anno le olive andavano cercate come i funghi. Per fortuna il maltempo non ha peggiorato la situazione".

Annata terribile per l’olio con la produzione a -60%. Un’annata difficile che emerge dal bilancio di Felice Curcetti, titolare del frantoio biologico della Rocca di Montemurlo.

"C’è stata una produzione a macchia di leopardo – spiega Curcetti – Con i miei raccoglitori scherzavamo sul fatto che le olive quest’anno andavano cercate come i funghi: abbiamo avuto zone completamente prive, mentre altre, a soli pochi metri di distanza, con alberi che da un lato erano carichi di olive e dall’altro completamente senza". Tra i responsabili di questo sensibile calo di produzione c’è l’eccessivo caldo estivo che ha bruciato i fiori sulle piante e le grandinate di giugno che hanno fatto cadere quelli rimasti.

"A inizio ottobre abbiamo fatto frangiture che rendevano anche il 19%, perché le olive erano andate in stress per l’eccessivo caldo e sono maturate molto in anticipo grazie alle alte temperature – continua Curcetti – Poi con la pioggia le olive si sono gonfiate, ma la resa è precipitata". Il maltempo di inizio novembre per fortuna non ha fatto troppi danni alle olive ancora rimaste sulle piante: "Pensavamo di aver perso anche quel poco di produzione che era rimasta, invece le olive sono rimaste attaccate ai rami ed abbiamo continuato a frangere fino a pochi giorni fa. Proprio non ce l’aspettavamo".

Curcetti subito dopo l’alluvione ha bloccato tutta la produzione e per alcuni giorni e si è messo gratuitamente a disposizione con la sua cisterna per svuotare case e cantine dall’acqua. Anche i prezzi quest’anno hanno risentito del forte calo di produzione, ma il frantoio della Rocca ha contenuto gli aumenti soprattutto verso coloro che fanno scorta di olio.

"Il prezzo lo decidiamo ad ottobre con le prime macinate che sono state buone. Abbiamo applicato un aumento di un euro al litro per riprendere le spese ma non fare speculazione, pensavamo che la resa ci aiutasse a recuperare le spese". Curcetti ha quindi voluto agevolare le persone che fanno scorta, mantenendo il prezzo a 17 euro al litro per i contenitori da 3 e 5, mentre il prezzo delle bottigliette da mezzo litro può arrivare anche a 20 euro.

"L’olio extravergine d’oliva della nostra collina resta di ottima qualità, anche se questa è stata un’annata difficile a causa della siccità che ha provocato una riduzione della produzione – dice l’assessore alla promozione del territorio Giuseppe Forastiero – Il prossimo 3 dicembre la Festa dell’Olio in piazza Castello alla Rocca sarà l’occasione per assaggiare l’olio nuovo e fare scorta".